Angera sostiene la campagna di Emergency e ribadisce il suo no alla guerra
La campagna, che vede l’adesione di oltre 300 pubbliche amministrazioni in tutta Italia, prevede l’esposizione dello striscione “Questo Comune R1PUD1A la guerra”

La Città di Angera conferma il proprio impegno relativo alla sensibilizzazione dell’ opinione pubblica sul tema della pace. Dopo l’adesione alla campagna “Italia ripensaci!” insieme alle oltre 100 città italiane che sostengono il trattato di proibizione delle armi nucleari, arriva il sostegno all’iniziativa lanciata da Emergency. La campagna, che vede l’adesione di oltre 300 pubbliche amministrazioni in tutta Italia, prevede l’esposizione dello striscione “Questo Comune R1PUD1A la guerra”. Il riferimento è all’articolo 11 della Costituzione italiana.
Marcella Androni, sindaca di Angera, fa sapere: “giovedì scorso abbiamo ospitato una serata che ci ha fatto conoscere attraverso l’esperienza diretta del dott. Reggiori gli orrori della guerra nella striscia di Gaza. Sosteniamo convintamente questa campagna di Emergency, sperando che le iniziative dal basso possano illuminare le menti di chi guida le nazioni.”
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.