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Legalità, memoria e futuro: grande partecipazione all’incontro con Alessandro Avernà Chinnici a Luino

Folta la presenza di studenti e studentesse, protagonisti di un dialogo autentico sul valore della memoria, del coraggio e dell’impegno civile. L’iniziativa ha ribadito l’importanza di educare le nuove generazioni alla legalità come scelta quotidiana e collettiva.

Generico 07 Apr 2025

Giovedì 10 aprile, presso il suggestivo Palazzo Verbania di Luino, si è tenuto un incontro particolarmente sentito sul tema della legalità, promosso dalla Rete CCdR Provinciale dell’UST di Varese, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale della Città di Luino. Il titolo dell’evento, tratto da una celebre frase del giudice Rocco Chinnici, ha fatto subito centro: “Il pericolo maggiore è la rassegnazione”. Un monito ancora attuale, rilanciato con forza durante tutta la serata.

Protagonista dell’incontro è stato il Capitano dei Carabinieri Alessandro Avernà Chinnici, autore del libro “L’Italia di Rocco Chinnici. Storie su un giudice rivoluzionario e gentile”, scritto a quattro mani con Riccardo Tessarini. Un volume che ricostruisce la figura di un uomo coraggioso, precursore della lotta alla mafia, padre del pool antimafia e promotore di un’idea di giustizia fondata non solo sul rigore, ma anche sull’umanità.

L’appuntamento ha visto un’ampia e attenta partecipazione del pubblico, con una presenza particolarmente significativa di giovani studenti luinesi, segno di una cittadinanza attiva e consapevole. I ragazzi, coinvolti direttamente nel dialogo, hanno ascoltato con interesse le parole del Capitano Chinnici, nipote del giudice Rocco, testimone diretto di una memoria familiare e civile che diventa patrimonio collettivo.

Durante la serata, Chinnici ha raccontato episodi inediti e riflessioni personali sulla figura del nonno, ucciso in un attentato mafioso nel 1983, sottolineando quanto la cultura della legalità debba partire proprio dalla scuola, dalle giovani generazioni, e soprattutto dal coraggio di non rassegnarsi mai davanti all’ingiustizia.

L’incontro è stato impreziosito dalla partecipazione dei Sindaci della Rete Provinciale CCdR dell’UST di Varese, che hanno ribadito l’impegno delle istituzioni locali nel promuovere percorsi di cittadinanza attiva e responsabile. Non è mancato un momento di riflessione collettiva sull’importanza del ruolo educativo delle famiglie, delle scuole e delle forze dell’ordine nella costruzione di una società più giusta e solidale.

L’entusiasmo e la profondità delle domande poste dai ragazzi hanno reso la serata un’occasione di autentico scambio generazionale. Un evento che ha saputo unire passato e futuro, memoria e impegno, lasciando il segno e rilanciando un messaggio chiaro: la legalità non è un concetto astratto, ma una scelta quotidiana di responsabilità.

Pubblicato il 11 Aprile 2025
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