Amianto in natura, il Piemonte mappa il territorio
Sarà la prima regione italiana a introdurre un protocollo per individuare le aree che contengono tracce di questo materiale
Il Piemonte è la prima Regione italiana ad adottare un protocollo per eseguire la mappatura dell’amianto presente in natura grazie a un metodo che permette di individuare le aree dove è più probabile trovare la presenza del minerale all’interno delle rocce con un margine di errore molto basso.
Lo studio è stato messo a punto dai tecnici del settore Servizi ambientali e oltre a mettere nero su bianco la «presenza naturale», ovvero le aree nelle quali i minerali di amianto sono presenti naturalmente nelle rocce, riguarda anche la «presenza antropica» cioè dove l’amianto è messo in opera come manufatto, come le coperture e le canne.
In pratica, in caso di lavori su rocce o terreni rocciosi i tecnici saranno in grado di scoprire in anticipo la presenza di amianto semplicemente sulla base della classificazione di quelle affioranti. In questo modo, ha sottolineato l’assessore regionale all’Ambiente, si compie un ulteriore passo verso la realizzazione di un sistema completo di rilevamento dell’amianto naturale e lavorato, il che rende la nostra regione la più attrezzata d’Italia per trattare questo minerale.
Per questo, conclude l’assessore, molte Regioni italiane e Agenzie per la protezione ambientale hanno già chiesto agli uffici regionali di fare riferimento al modello applicato dal Piemonte. Per raggiungere questo obiettivo la Regione ha approvato in giunta un documento tecnico che contiene indicazioni ed indirizzi per la realizzazione di indagini geologiche nelle aree interessate. La mappatura permette così di passare da una classificazione litologica ad una classificazione in termini di probabilità di rinvenire i minerali di amianto. In sintesi, sono stati definiti 5 gruppi principali che esprimono 5 classi di probabilità di rinvenimento di amianto, individuando le probabilità, da bassa ad alta. La mappatura regionale disponibile on-line pertanto contiene più livelli di informazione e costituisce uno strumento utile per le amministrazioni e per i professionisti.
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