“La nuova pista ciclabile Suna Fondotoce è pericolosa”. A lanciare l’allarme è il capogruppo verbanese di Fratelli d’Italia Damiano Colombo, che nell’ultimo consiglio comunale ha presentato un’interpellanza sul tema.

Facendo riferimento alle indicazioni del Ministero per le Infrastrutture e i Trasporti in materia di piste ciclabili, Colombo ha chiesto all’amministrazione comunale perché sia stato realizzato un marciapiede nel primo lotto e non una pista a livello della strada. Inoltre, ha chiesto spiegazioni circa la scelta di non prevedere barriere stradali new jersey senza eliminare i guardrail precedenti, “non a norma”.

Colombo ha chiesto anche se l’amministrazione comunale abbia intenzione di “porre rimedio, adeguando il tratto con la dotazione di barriere conformi alla normativa, possibilmente scegliendo quelle con il sistema di illuminazione Led alimentato da pannelli solari”.

L’assessore ai Lavori Pubblici Nicolò Scalfi ha risposto che il progetto ha rispettato le norme vigenti in materia, così come le barriere. Ha aggiunto Scalfi che l’obiettivo della ciclabile porta con sé la sfida dell’amministrazione di trasformare una Statale in una strada urbana. Da qui anche grazie al piano urbano del traffico ci saranno azioni nei prossimi anni sulla segnaletica, la dissuasione della velocità e l’illuminazione. Inoltre, a ciò si aggiungerà la messa in sicurezza del versante.

Colombo ha sottolineato come sia necessario mettere le persone in condizioni di andare volentieri sulla pista, senza paura che un bambino cada o di attraversare la strada.