Il videomessaggio di Alberto Fortis per i cittadini di Domodossola
Il cantautore: “Auspico che presto la situazione tenda a migliorare”
Parole di speranza arrivano anche dal cantautore Alberto Fortis che sta trascorrendo questi giorni proprio a Domodossola. Ci era tornato per un weekend e c’è rimasto dopo il decreto per il contenimento del coronavirus. “C’è un’aria buona, sono cittadino onorario e resto qui” commenta bonariamente.
Si tratta di un periodo surreale, che per Fortis, coincide con l‘uscita del suo ultimo lavoro, il singolo dal titolo ‘Nyente da dire’
“Non a caso questo singolo esce adesso” commenta Fortis “L’intero brano, a partire dal titolo, è metaforicamente provocatorio: in una società in cui ognuno ha qualcosa da dire, io canto il contrario, niente da dire appunto. È una canzone che descrive una sorta di rabbia dovuta a quest’epoca, che di fatto ha poca sostanza. Ci stiamo abituando a cose di poco valore. Anche questo virus secondo me è il sintomo di una situazione malata. È il risultato di quel che siamo in quanto collettività, in quanto specie. Inoltre credo che farci abituare a cose di scarso valore sia una strategia comoda di chi è al potere. Da persona che fa arte, spero che questo periodo cambi la mentalità delle persone, che faccia tornare la voglia di sostanza, che ci sia una rinascita che premi l’arte, la musica”.
Chiediamo poi ad Alberto come fosse l’atmosfera a Milano, prima che si recasse a Domodossola: “Cominciava a farsi sentire una certa tensione. Qualche locale aveva cominciato a ridurre gli orari di apertura, qualche esercizio aveva già chiuso. Molti i cittadini che indossavano la mascherina. È come se stessimo vivendo qualcosa di surreale: associo lo stupore e l’incredulità di questi giorni, a quelli dell’11 settembre del 2001. Auspico che presto la situazione tenda a migliorare. Conosco i miei concittadini domesi, la loro forza e tenacia e voglio incoraggiarli. A tal proposito, oltre alle dirette quotidiane sui canali Facebook e Instagram, dedico ai domesi un videomessaggio”.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.