La Decima delegazione Valdossola del soccorso alpino in supporto all’emergenza Coronavirus
Castelli: “La montagna sa aspettare, ora restiamo a casa”
Dagli interventi in montagna per prestare soccorso a persone in difficoltà o che si sono smarrite, ad un nuovo ruolo, quello di presidio del territorio. In tempo di coronavirus anche il soccorso alpino ha al momento trasformato il suo campo d’azione: non più quello di soccorso ai frequentatori della montagna, che fortunatamente stanno rispettando le norme in vigore, ma di supporto alle amministrazioni comunali e agli abitanti delle Terre Alte che in un momento difficile hanno bisogno di aiuto anche per i bisogni quotidiani. “Alcune stazioni della Decima delegazione Valdossola del soccorso alpino sono state impegnate in questi giorni impegnate in operazioni coi Comuni per la consegna di mascherine o per altre necessità. Ed è un impegno che proseguirà anche nelle prossime settimane, se ce ne sarà bisogno, da parte di tutta la Delegazione ” afferma il responsabile del soccorso alpino Valdossola, Marco Castelli -.Che poi lancia l’appello: “Ci sarà tempo più avanti per tornare a frequentare la montagna, ora restiamo a casa“.
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