In piena emergenza sanitaria, il settore del turismo è sicuramente quello che più sta risentendo e risentirà delle conseguenze economiche: le agenzie viaggi non fanno eccezione. “Il periodo non è facile per nessuno, specie per il nostro settore” afferma Dario Sbaffo dell’agenzia viaggi Poli Opposti, che è chiusa dal 10 marzo e da un mese sta assistendo a distanza i clienti che avevano già prenotato le loro vacanze. “

I viaggi prenotati per aprile e metà maggio sono stati ovviamente tutti annullati, mentre molti clienti ci hanno chiesto informazioni sulle vacanze estive già prenotate, per sapere se è possibile spostarle o annullarle, dato che nella maggior parte dei casi la situazione attuale sta interferendo con le ferie a disposizione. Appena prima di chiudere, avevamo ricevuto richieste per viaggi in estate o a fino anno, e qualcuno chiedeva informazioni sulle crociere per il 2021”.

La ripresa non sarà semplice e dipenderà da molti fattori: “Sarà importante capire quando potremo tornare a viaggiare in altri paesi e quali saranno. Non credo si tornerà velocemente alla normalità” spiega. “Ovviamente non mi aspetto un boom, andrà tutto a rilento per questioni economiche, ma credo nella voglia di viaggiare degli italiani: dopo molto tempo chiusi in casa ci farà bene tornare uscire e ripartire. ”. Una mano, per affrontare la crisi, potrebbe arrivare dallo Stato: “I seicento euro a tutti i lavoratori autonomi sono un piccolo aiuto, ma non è quello che fa la differenza. Mi aspetto un sostegno più concreto” afferma Sbaffo. “Spero, ad esempio, che la cifra sia alzata in maniera significativa già ad aprile, perché in questo momento abbiamo tutti bisogno di aiuto.”