“L’emergenza non è per sempre, ed è oggi inaccettabile che ancora agli operatori esposti al rischio di contagio vengano forniti Dispositivi Protezione Individuale che sono stati scartati nelle altre aziende regionali. Mascherine che per citare il Presidente della Regione Campania hanno un ottimo utilizzo per pulire gli occhiali e non certo per proteggere la vita degli operatori, così come i camici idrorepellenti molto più simili a sacchi della spazzatura a cui applicare delle maniche” lo scrive Roberto Amerio, Segretario Provinciale del sindacato infermieri Nursind.

Che prosegue: “Siamo stufi di pubblici apprezzamenti, che si traducono in atteggiamenti sprezzanti e pericolosi per la salute di operatori e di cittadini. L’Asl Vco ha persino negato il riconoscimento dell’indennità di malattie infettive (5.16 €) appellandosi ad una lettura molto rigorosa del Contratto Nazionale di Lavoro, stesso metodo rigoroso non viene attuato quando si organizzano i turni o si abusa della pronta disponibilità.
Chiediamo che tutti i dipendenti siano sottoposti al tampone faringeo tempestivamente.
La situazione delle RSA risulta completamente fuori controllo, Abbiamo provveduto a scrivere per rendere edotti della grave situazione il Presidente del Consiglio unitamente al Ministro Speranza nonché al Presidente della Regione, ed al Prefetto di Verbania.

La nostra provincia sta affrontando con difficoltà e impegno questa situazione, e soltanto grazie alla dedizione di tutti gli operatori sanitari ed alla solidarietà dei cittadini che sino ad oggi si è evitato il tracollo.
Non siamo eroi, siamo professionisti che spesso gettano il cuore oltre l’ostacolo non desideriamo però essere vittime dell’insipienza e del pressapochismo di una regione sempre più latitante”.