“Una vera e propria follia, una drammatica sconfitta dello Stato: il Covid-19 non può essere la scusa per liberare mafiosi”. Lo ha detto in una nota stampa il senatore della Lega Salvini Enrico Montani, commentando la notizia dei Domiciliari per il boss Francesco Bonura, condannato in via definitiva nel 2012 per associazione mafiosa ed estorsione a 18 anni e 8 mesi di carcere.

“L’emergenza socio sanitaria che stiamo vivendo – dichiara Montani – non può diventare il paravento per azioni come queste, il cui risultato è quello di dare agli italiani l’impressione di essersi piegati alle logiche del ricatto. Il carcere non è un albergo dove si entra e si esce a piacimento, i mafiosi al 41 bis non possono tornare a casa, ma devono scontare la loro pena dietro le sbarre. Come già ribadito dai parlamentari della Lega Salvini in commissione Antimafia – si legge ancora nel comunicato del senatore Montani – la scarcerazione del boss rappresenta un’ulteriore grave offesa alla memoria delle vittime della mafia. Al rappresentante del Pd del mio territorio, l’onorevole Enrico Borghi, e al suo partito – conclude Montani – chiedo di spiegare agli italiani perché la maggioranza di Governo stia insistendo da tempo per realizzare un indulto mascherato, come premio dopo decine di rivolte nelle carceri italiane”.