Tra natura, arte e sapori: la Valle Vigezzo aspetta il ritorno dei turisti
Con lo slogan "la montagna alla giusta distanza", la Val Vigezzo rilancia la sua offerta turistica con tante novità e attività per tutti
Destinazione turistica tra le più amate e frequentate dell’arco alpino piemontese, la Valle Vigezzo e i borghi Bandiera Arancione del Touring Club Italiano di Santa Maria Maggiore e Malesco, si stanno preparando ad accogliere nuovamente i turisti affezionati e i nuovi visitatori che vorranno trascorrere una vacanza sulle montagne piemontesi a pochi chilometri dalle grandi città del nord Italia. Con lo slogan “la montagna alla giusta distanza”, la Val Vigezzo si prepara a rilanciare il turismo in sicurezza con una grande offerta e tante novità tra escursioni, cultura, eventi, cucina e accoglienza.
Una vacanza tra la natura con tante attività sportive adatte a tutti:
L’estate della Val Vigezzo è perfetta per gli sportivi, e offre un grande ventaglio di attività: dal parapendio al trekking, dal golf ai percorsi per gli amanti dell’equitazione o per e-bike alla Piana di Vigezzo. La Valle Vigezzo è una delle porte d’accesso privilegiate al Parco nazionale della Val Grande: 15.000 ettari di territorio incontaminato da sempre meta di escursionisti che ne scoprono a passo lento il cuore selvaggio, e oggi luogo di richiamo per chi vuole avvicinarsi a una natura ancora intatta. Le proposte della Valle Vigezzo sono molte e adatte a tutti: dai percorsi più semplici fino alle cime più impegnative raggiungibili anche attraverso la cabinovia della Piana di Vigezzo. Proprio ai 1700 metri della Piana di Vigezzo verranno organizzate escursioni con guide certificate a piedi, in mountain bike o e-bike, oltre ad appuntamenti speciali – a partecipazione limitata e con le cautele necessarie – come “L’alba al Trubbio”, che prevede cena tipica, falò, musica, notte in tenda e un’escursione guidata ai duemila metri della Cima Trubbio per ammirare il sorgere del sole. Da non perdere la gita all’Oasi naturale del WWF Pian dei Sali, area umida dove si possono osservare anfibi e rettili, mentre la pineta di abeti rossi è il luogo perfetto per un’esperienza di “Forest Therapy”. L’area ospita inoltre un parco avventura, campi da tennis, minigolf, un parco giochi per bambini, uno dedicato all’educazione stradale, spazi per il tiro con l’arco, piscina, maneggi, un campo da golf e una splendida pista ciclo-pedonale di 15 km.
Una valle piena di arte e cultura:
La Valle Vigezzo ospita anche alcuni musei unici, che offrono la possibilità di scoprire la cultura locale: testimonianze artistiche, genialità imprenditoriale e “storie nere” da non dimenticare. Dalla Scuola di Belle arti “Rossetti Valentini”, l’unica ancora attiva su tutto l’arco alpino, all’inestimabile Tesoro di Craveggia custodito all’interno della chiesa parrocchiale; dalla Casa del profumo Feminis-Farina e il suo percorso multisensoriale nel centro storico di
Santa Maria Maggiore che celebra la vera storia dell’Acqua di colonia, all’Ecomuseo di Malesco dedicato alla pietra ollare e agli scalpellini e al Museo Universicà di Druogno, che narra i mestieri e le tradizioni della valle; ancora, la Cà di Feman d’la Piazza a Villette, che racconta la cultura contadina e il Museo dello spazzacamino di Santa Maria Maggiore che tiene viva la memoria di questo antico mestiere così legato alla Valle Vigezzo. Boschi di faggi, alpeggi, laghetti e cime maestose fanno invece da cornice alle realtà culturali, artistiche e architettoniche della Valle dei pittori.Altri tre percorsi diventano occasioni di scoperta del territorio e delle testimonianze artistiche e culturali, a partire dal tour “Sentieri e pensieri” tra il borgo e le frazioni di Santa Maria Maggiore. Non si può non segnalare poi l’antica Via del mercato che collega Italia e Svizzera. A Malesco si trova inoltre “Facciamo rivivere il paese”: un percorso nel centro storico alla scoperta della vita di un tempo. Chiese, santuari, cappellette e oratori non sono solo luoghi di culto per la Valle Vigezzo, ma veri e propri gioielli artistici e architettonici da scoprire grazie al Circuito dei Santi. Dai piccoli oratori delle frazioni rurali al maestoso Santuario della Madonna del sangue di re, le tappe di intensa spiritualità da non perdere sono innumerevoli: a Santa Maria Maggiore sorge il luogo di fede più antico della valle, la stupenda e immensa chiesa parrocchiale dedicata alla Vergine assunta.
Eventi sì, ma sempre in sicurezza:
Gli eventi della Valle Vigezzo risentiranno delle misure per contenere l’epidemia di Coronavirus, ma questo non vuol dire che saranno meno coinvolgenti, a partire dalle mostre, che saranno allestite all’aria aperta per favorirne la fruizione in totale sicurezza. Le esposizioni si potranno visitare di giorno, di sera, alla mattina all’alba o dopo il tramonto. Tutti gli eventi saranno studiati in modo da garantire una partecipazione coinvolgente e sicura al tempo stesso. La capienza delle sale e delle piazze in cui saranno organizzate le manifestazioni verrà rimodulata, ma non per questo sarà ridotta la possibilità di parteciparvi. Gli appuntamenti infatti saranno replicati in punti diversi dei paesi, anche in luoghi circoscritti come giardini e piccoli cortili. Infine, nell’ottica di rendere la fruizione più sicura, chiunque potrà essere spettatore di alcuni eventi grazie alla trasmissione in streaming sulle piattaforme web e sui canali social di Santa Maria Maggiore e della Valle Vigezzo.
Golosità montane, un viaggio tra i prodotti tipici:
Un soggiorno in Valle Vigezzo è anche sinonimo di gusto. Sono tanti i piatti della tradizione montana realizzati spesso con pochi ingredienti selezionati, il più delle volte “poveri” e a km 0, abbinati con antica sapienza. Numerosi sono i prodotti tipici di alta qualità: il pane nero di segale (anche nella sua versione dolce e più ricca), gli stincheèt, i runditt e gli amiasc (sottili e golose sfoglie cotte su ferri roventi), le polente, le minestre di montagna, i primi piatti marchiati con la De.Co., i salumi (dai violini di capra al prosciutto affumicato), il capretto tipico vigezzino, i formaggi, la fiacia e la torta pane e latte. i. Ristoranti, osterie, pizzerie, bar e pasticcerie di piccole e medie dimensioni saranno in grado di accogliere i visitatori in totale sicurezza: tavoli distanziati, rispetto delle procedure sanitarie e plateatici estivi ampliati consentiranno di godere di piacevoli momenti gastronomici all’aria aperta. E per chi desidera trascorrere una giornata in alta quota, ci sarà spazio per una sosta di gusto anche nei soleggiati alpeggi della Val Vigezzo: con un picnic a base di prodotti tipici (alla Piana di Vigezzo sarà attivo un servizio speciale che include viaggio in cabinovia più un cestino per il pranzo in mezzo alla natura) o in agriturismi e rifugi, che saranno luoghi ideali per una riscoperta dei sapori più genuini.
Un soggiorno adatto a tutti e soprattutto accessibile a tutti:
L’accoglienza alberghiera ed extra alberghiera per l’estate 2020 sarà riformulata seguendo i nuovi criteri sanitari. Sia nella scelta di strutture ampie, in cui sarà rispettato il distanziamento sociale, sia che si opti per piccoli b&b, campeggi e agriturismi, in cui sembrerà di essere gli unici ospiti, gli operatori garantiranno ambienti sanificati e controllati, in cui non mancherà mai un’accoglienza calorosa. Anche i numerosi appartamenti in affitto rappresenteranno una scelta sicura e offriranno una vacanza in autonomia e indipendenza. La valle offre anche una ricca offerta commerciale, dalle botteghe alpine ai piccoli negozi di artigianato locale, fino ai punti vendita del piccolo commercio, fondamentali per poter trascorrere una piacevole vacanza in montagna. Tutto questo con un occhio di riguardo anche per le persone affette da handicap attraverso percorsi accessibili senza barriere architettoniche.
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