Lampadine, neon, torce, l’illuminazione elettrica è sicuramente più comoda, ma in quanto a fascino non può reggere il confronto con la luce calda e un po’ traballante delle candele. Un fascino ormai antico, ma che si potrà riscoprire sabato 16 maggio alle 17:00 in occasione dell’inaugurazione virtuale della mostra “A lume di candela” in diretta sul canale Youtube e sulla pagina Facebook del museo archeologico di Mergozzo.

Lungo l’inaugurazione di sabato pomeriggio, Bruno Rossi, curatore della mostra, ripercorrerà la storia degli esemplari più interessanti dell’esposizione, che raccoglie oltre centro candelabri realizzati tra il XIV e il XIX secolo.

La mostra rimarrà al museo di Mergozzo fino al 31 agosto, e si potrà visitare dal 23 maggio, giorno di riapertura del museo. A maggio e a giugno l’esposizione sarà visitabile sabato e domenica dalle 14:30 alle 18:30, mentre nei mesi di luglio e agosto resterà aperta tutti i giorni negli stessi orari. Per ridurre il rischio di contagio, i visitatori dovranno rispettare alcune norme sanitarie e di distanziamento.

L’iniziativa rientra nella rassegna “La pietra racconta” 2020, realizzata in collaborazione tra Comune di Baveno, Comune di Mergozzo e Gam, con il contributo di Fondazione comunitaria del VCO.