Gli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Omegna sono intervenuti giovedì 14 maggio intorno alle 19 in seguito ad una chiamata al 112 per il furto di una bicicletta avvenuto davanti ad una farmacia in centro città. Nella circostanza il proprietario, messosi alla ricerca della mezzo, aveva notato una persona in sella alla stessa la quale, rifiutandosi di restituire la due ruote, lo aveva minacciato con un coltello. Le due volanti del Commissariato hanno riconosciuto a distanza il ladro che si stava dando alla fuga: è stato alla fine rintracciato. L’uomo, peraltro volto già noto alla Polizia e che nel frattempo aveva già abbandonato la bicicletta, è stato trovato però ancora in possesso di un coltello a serramanico lungo 16 centimetri: lo stesso coltello che poco prima aveva utilizzato per minacciare il proprietario della bicicletta. E’ stato infine arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale e per possesso di arma. Per l’uomo – G.M. le sue iniziali, classe 2001, sono scattati gli arresti domiciliari. Ma non è tutto. Poche ore dopo scattava un secondo arresto, ad opera sempre della Polizia di Omegna, in quanto il ventenne veniva rintracciato fuori casa. Nel corso dell’intervento tre poliziotti hanno riportato lesioni giudicate guaribili in 5 giorni. Il ventenne è stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi con la condizionale.