Anpi e Casa della Resistenza piangono l’ultimo sopravvissuto dello scontro all’Alpe Bill
Eugenio Greppi è stato un personaggio molto conosciuto anche nel dopoguerra. Domani i funerali
Se n’è andato poco più di 24 ore prima del 74° anniversario della nascita del Repubblica Eugenio Greppi, l’ultimo sopravvissuto dello scontro a fuoco di Someraro, il 25 aprile 1945, in cui persero la vita i partigiani Billi e Topolino. È deceduto alle 21 di domenica 31 maggio nella sua abitazione in via Cadorna a Pallanza, da qualche tempo soffriva di un’ulcera al piede sinistro che l’aveva debilitato.
Da partigiano aveva partecipato alla scontro a fuoco del 25 febbraio 1945. Faceva parte del battaglione comandato da Neris Santini, nome di battaglia “Aries” con altri due pallanzesi Bruno Mengatti. Il 25 aprile era con i gruppi che stavano scendendo dal Mottarone per sbarrare la strada alla colona Stamm quando furono intercettati dai tedeschi. Si salvò grazie ad un colpo di fortuna. Il suo mitra s’inceppò, i tedeschi non s’accorsero che con Billi e Topolino c’era anche lui e si ritirarono per evitare gli altri gruppi che stavano scendendo dal Mottarone.
Greppi è stato un personaggio molto conosciuto anche nel dopoguerra. Con la moglie, Vincenza Cutrera scomparsa nel 2011, e i fratelli ha gestito il lido di Suna, dal ’46 all’88. I funerali domani alle 14,30 nella chiesa di San Leonardo.
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