Domodossola saluta favorevolmente la notizia della riapertura del Punto Nascite. Lo ha fatto  a nome della città, il sindaco Lucio Pizzi. Lui solo qualche giorno fa aveva sollecitato l’amministrazione regionale a mantenere la promessa fatta ad inizio pandemia riattivando il servizio per le puerpere.  Lo ha fatto anche Insieme per un Dono, il sodalizio da sempre in prima linea nelle battaglia a salvaguardia del nosocomio domese.

L’annuncio della ripartenza del Punto nascite è però anche motivo per rilanciare un tema caro all’Ossola, sopito dall’emergenza Coronavirus, ma mai dimenticato: quello della costruzione del nuovo ospedale. Il primo cittadino domese infatti, parafrasando le parole dell’assessore Icardi e del capogruppo leghista in Regione, Preioni a proposito della promessa mantenuta affinché nuovi bimbi possano nascere in Ossola rilancia : “Bene. Allora ora si mantenga fede anche ad un altro impegno – ha detto Pizzi -. Quello della realizzazione del nuovo ospedale”.

E a stretto giro, Insieme per un dono, dalla sua pagina Facebook ha scritto: “Ora tutti insieme, compatti verso la strada maestra del nuovo ospedale provinciale di Domodossola a cui noi abbiamo sempre creduto anche ai tempi dell’Ospedale unico di Piedimulera. Saremo di supporto al Sindaco della nostra Città che sarà capofila di tutti i Sindaci ossolani per questo grande progetto”. L’associazione che raggruppa molti enti no profit del territorio si spinge oltre: “ Vigileremo -dicono- e se sarà necessario interverremo pronti a chiamare a raccolta i cittadini dell’Ossola intera sicuri questa volta che la partita la giocheremo bene, compatti e decisi assieme ai nostri Sindaci. Speriamo che si torni presto alla normalità e che il dibattito verta presto sui temi a noi cari come la difesa del S. Biagio, il suo rafforzamento in attesa del nuovo Ospedale sulla Piana tra Domo e Villa. Noi ci crediamo e voi?”.