Anche il mondo degli scacchi torna lentamente alla normalità
L'Oasi della Vita di Bagnella ha ospitato ieri una giornata di allenamento con torneo limitato ai soci ed ai presidenti di circolo
Anche gli scacchi tornano lentamente alla normalità. Le mascherine sono d’obbligo, ma finalmente, dopo allenamenti, partite e tornei on-line, la situazione si sta avvicinando a quella pre-covid. Ieri l’Oasi della Vita di Bagnella ha ospitato una giornata di allenamento con torneo limitato ai soci ed ai presidenti di circolo, tra cui Giorgio Zara, numero uno del Borgomanero Scacchi.
L’organizzazione è stata curata dal Circolo Scacchistico del Cusio: il simbolico successo è stato di Fattorelli, piazza d’onore per Maffeo e terzo posto per Alberto Buzio. Si replicherà il prossimo 27 giugno con una giornata sulla falsariga di quella di ieri.
“Il nostro gioco- sottolineano dal Circolo Scacchistico del Cusio- ha come tutti subito gli effetti del coronavirus, anche perchè presuppone significativi raduni di persone. La differenza è che già da tempo gli scacchi si possono giocare on-line, via computer o tablet, e così ci siamo organizzati di conseguenza. In questi mesi c’è stata una clamorosa esplosione di questa attività, con tanti tornei organizzati sulle piattaforme tecnologiche di riferimento. Anche noi ci siamo adeguati, partecipando a tornei rapid, al campionato italiano blitz e creando il Cusio Team, emanazione del Cs del Cusio con l’aggiunta d giocatori piemontesi. La pratica del gioco on line non solo non ha rallentato la pratica agonistica ma ha contribuito alla diffusione del gioco-sport, con una miriade di iniziative tali da far sì che in futuro ci sarà un doppio binario: il gioco a tavolino e il gioco on line con beneficio della pratica scacchistica. Purtroppo a farne le spese sarà l’attività di Circolo che può sempre servire a raccogliere neofiti alle prime armi e svolgere attività didattica nelle scuole anche se molti giovani ormai apprendono direttamente dai siti on line che oltre al gioco curano anche l’istruzione dei giocatori. Ora però il CSC, nonostante l’intensa attività on line -spiegano i soci- non potrà svolgere l’attività ordinaria che aveva il suo fulcro nel Torneo Internazionale del primo week end di agosto giunto quest’anno alla ottava edizione. Abbiamo chiesto alla FSI l’annullamento per quest’anno per le norme troppo restrittive che regolano l’attività agonistica. Cercheremo di organizzarlo per il prossimo anno, 50° di Fondazione del CSC, perché le misure di contenimento del Coronavirus e il distanziamento fisico si presume dureranno a lungo. Anche i semilampo mensili avranno una pausa: confidiamo di riprenderli in autunno, anche se d’estate, magari non al Circolo che avrà problemi di riapertura a tempi brevi, ma in riva al lago, all’Oasi della Vita, si potrà giocare, col distanziamento previsto, in un ambiente certamente gradevole”.
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