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Niente centri estivi per i bimbi più piccoli, Morandi: “Scelta non dipende dal Comune”

Quest'anno troppe responsabilità e costi per i privati. Il sindaco valuterà se ci sono le condizioni per organizzare un servizio nelle prossime settimane

Anche a Gravellona al via il centro estivo. La proposta è rivolta ai bambini tra i 6 e gli 11 anni, con possibilità di estensione, in presenza di gruppi omogenei, anche ai ragazzi tra i 12 ed i 14 anni. Non ci sono invece spazi attualmente per la fascia dai 3 ai 6 anni.

“La nostra scelta -spiega il sindaco Gianni Morandi– ha delle motivazioni ben precise. Il centro estivo comunale per bambini tra i 3 ed i 6 anni si svolgeva presso la scuola dell’infanzia ‘Il Girotondo’ fino ad una decina di anni fa, quando la riduzione delle iscrizioni fino sotto la soglia del minimo necessario ad attivare il servizio ne ha determinato la sua chiusura. Negli anni successivi questo servizio è stato via via gestito da realtà private o parificate che hanno proposto un valido aiuto per le famiglie. Considerate le particolari condizioni organizzative e di sicurezza alle quali tutti i soggetti, pubblici e privati, devono adeguarsi, in questi giorni i soggetti privati operanti nella fascia 3-6 anni hanno deciso di non organizzare il centro estivo per la prossima estate. Questa scelta, comprensibile sotto ogni punto di vista, non poteva essere prevista dal Comune e, soprattutto, non è in alcun modo riferibile alla volontà dell’amministrazione, neppure dal punto di vista regolamentare: le norme che determinano le difficoltà gestionali e, in buon sostanza, la decisione dei privati di non fare i centri estivi, hanno portata nazionale e regionale”

”Il Comune -prosegue Morandi-  che ha sempre lasciato spazio all’iniziativa privata, anche quest’anno ha preso atto delle decisioni dei privati e le ha condivise, in un clima di reciproco scambio di informazioni, considerata la particolarissima situazione di responsabilità e di costi che quest’anno si lega all’organizzazione e alla gestione dei centri estivi per l’infanzia. A questo punto vedremo di capire se ci sono le condizioni per organizzare un servizio per le prossime settimane consapevoli delle notevoli difficoltà che questo rappresenta” conclude il sindaco.

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Pubblicato il 18 Giugno 2020
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