Slitta ancora il senso unico estivo a Suna. Almeno fino ad inizio luglio quando giunta, commercianti ed esercenti della frazione s’incontreranno di nuovo. Ieri mattina il faccia a faccia sotto il dehor dell’Estremadura cafè, s’è chiuso senza una decisione.

Il sindaco Silvia Marchionini, l’assessore alla Viabilità Patrich Rabaini, il comandante della polizia municipale Andrea Cabassa e il progettista architetto Vincenzo Curti si sono impegnati a presentarsi al prossimo appuntamento con un progetto minimo di arredo urbano realizzabile già quest’anno e uno più impegnativo da portare a termine per la stagione turistica 2021. Tra i problemi sollevati, l’individuazione di posti auto alternativi a quelli occupati dall’ampliamento dei plateatici per consentire il distanziamento sociale della clientela. La soluzione proposta da Curti la scorsa settimana, stalli in parte a pagamento in parte gratuiti dalla polisportiva Verbano, non è sembrata del tutto sufficiente a sopperire a quelli soppressi tra la polisportiva e l’ex Colonia Solare. Inoltre, le notizie riferite dai media locali sull’incontro di martedì 9 – in particolare la richiesta dei commercianti di estendere il senso unico dal raccordo con via Trento e protrarlo per tutte le 24 ore – hanno innescato la protesta dei residenti che si sentono penalizzati rispetto alle attività economiche.

La stessa direzione del senso unico, verso Fondotoce, non raccoglie più il consenso unanime fra gli operatori economici alcuni dei quali vorrebbero l’inversione verso Pallanza. Ipotesi questa che i tecnici del comune presenti all’incontro hanno spiegato essere improponibile.