Guardia di Finanza Vco, nel 2019 sequestrati quasi 4 milioni per reati fiscali
Diffuso, in occasione della festa del Corpo, il bilancio operativo del 2019. Tra i sequestri anche oltre 50mila mascherine chirurgiche
In occasione del 246mo anniversario di fondazione del corpo della Guardia di Finanza, celebrato -seppur in forma ridotta- anche a Verbania, sono stati diffusi i dati dell’attività del 2019 delle Fiamme Gialle del Vco.
Bilancio operativo del 2019
Nel corso dell’anno 2019 la Guardia di Finanza ha eseguito 1.652 interventi ispettivi e 50 indagini delegate dalla magistratura ordinaria e contabile in tutti gli ambiti della propria missione istituzionale.
Lotta all’evasione, all’elusione e alle frodi fiscali
Evasione fiscale internazionale, frodi carosello e illeciti doganali sono alcuni dei fenomeni più gravi, pericolosi e diffusi sul territorio provinciale su cui si sta concentrando l’attenzione della Guardia di Finanza al fine di contrastare gli effetti distorsivi della concorrenza provocati dalla grande evasione e dalle frodi fiscali, particolarmente dannosi soprattutto nei periodi di crisi.
60 soggetti denunciati per reati fiscali, principalmente riferibili all’utilizzo di fatture false, all’occultamento delle scritture contabili e all’omessa dichiarazione.
Il valore dei beni sequestrati per reati fiscali nella passata annualità per reati in materia di imposte dirette e IVA è di oltre 3.970.000 euro.
I casi di evasione fiscale internazionale scoperti, principalmente riconducibili a stabili organizzazioni occulte, estero-vestizioni della residenza fiscale, manipolazioni dei prezzi di trasferimento e illecita detenzione di capitali all’estero, sono in tutto 51. Sono invece 87 gli evasori totali individuati.
Parimenti intenso è l’impegno dei Reparti a contrasto del contrabbando: nel 2019 sono stati eseguiti 24 interventi che hanno portato al sequestro di 218 chilogrammi di tabacchi lavorati esteri, 110 diamanti, svariati oggetti preziosi in oro e numerosi orologi di prestigiose marche.
Nel settore del gioco illegale ed irregolare, sono stati eseguiti nel 2019 24 controlli riscontrando 7 violazioni.
Contrasto agli illeciti nel settore della tutela della spesa pubblica
Nel settore del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica sono stati 263 gli interventi, numerose le deleghe d’indagine concluse in collaborazione con la Magistratura ordinaria e contabile.
Nell’ambito della spesa previdenziale, assistenziale e sanitaria, i Reparti del Comando Provinciale di Verbania hanno portato a termine 7 interventi, segnalando all’Autorità giudiziaria 3 persone.
Sono stati segnalati alla Magistratura contabile 16 soggetti per danni erariali.
Contrasto alla criminalità economico-finanziaria anche organizzata
La strategia perseguita dalla Guardia di Finanza mira al contrasto di ogni forma di infiltrazione e degli interessi finanziari, economici e imprenditoriali della criminalità organizzata ed economico-finanziaria, attività di rilevanza assoluta nello scenario che va a profilarsi, contraddistinto dall’urgente necessità di tutelare la sicurezza economico finanziaria a salvaguardia del “sistema Paese” nella delicata fase post emergenza.
Nel 2019, con riferimento ai risultati conseguiti in applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 12 soggetti.
Sono stati eseguiti 11 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, la maggior parte dei quali riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
Sono stati, poi, eseguiti ai confini terrestri 954 controlli volti a verificare il rispetto delle norme sulla circolazione transfrontaliera di valuta da parte dei soggetti in entrata e/o in uscita dal territorio nazionale, con scoperta di illecite movimentazioni per oltre 190.000 euro e accertamento di 38 violazioni.
Tra le attività del Corpo svolte nel 2019 a tutela del mercato dei beni e dei servizi si pongono quelle – convergenti su 3 Piani operativi – a contrasto dei fenomeni di contraffazione di marchi registrati, usurpazione di indicazioni di origine e qualità delle merci, false attestazioni concernenti la corrispondenza dei prodotti agli standard di sicurezza previsti, nonché delle violazioni alla normativa sul diritto d’autore.
In tali ambiti, i Reparti operativi hanno effettuato 40 interventi e dato esecuzione a 1 delega dell’Autorità Giudiziaria, sottoponendo a sequestro 14.533 prodotti industriali contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy e non sicuri.
Controllo del territorio, contrasto ai traffici illeciti e operazioni di soccorso
Il controllo del territorio, a seguito di specifiche direttive emanate dal Comando Generale della Guardia di Finanza, volte ad assicurare una più diffusa e mirata presenza del Corpo sul territorio, in chiave sia preventiva sia repressiva, è assicurato anche nella Provincia del Verbano Cusio Ossola un articolato “Dispositivo permanente di contrasto ai traffici illeciti”.
La Guardia di Finanza esercita le sue funzioni a tutela della legalità economico-finanziaria, presidiando il territorio anche attraverso l’impiego di specifiche pattuglie nell’ambito del servizio di pubblica utilità “117”.
Particolarmente rilevante è risultata l’attività della Stazione di Soccorso Alpino della Guardia di Finanza (S.A.G.F.) di Domodossola nel concorso alla sicurezza pubblica in ambiente alpino.
Nelle montagne della Provincia Azzurra, sono state soccorse e tratte in salvo 61 persone in 57 distinti interventi.
Le indagini a contrasto del traffico e dello spaccio di stupefacenti hanno portato al sequestro di complessivi Kg 26,102 di sostanze psicotrope (hashish, marijuana, cocaina, eroina), con la denuncia di 22 responsabili, 11 dei quali tratti in arresto. Sono inoltre state segnalate all’Autorità Prefettizia 253 persone, dedite al consumo delle predette sostanze.
Bilancio operativo nello stato di emergenza da covid-19
A seguito dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 il Corpo ha rivolto la propria azione contro gli illeciti economico-finanziari che, nel particolare momento che sta vivendo il Paese, destano maggiore preoccupazione: usura, riciclaggio, truffe e frodi in danno della popolazione, anche on line, pratiche commerciali scorrette e pericolose per i consumatori, manovre distorsive sui prezzi, indebite percezioni di risorse pubbliche, reati contro la Pubblica Amministrazione, frodi nelle pubbliche forniture e, più in generale, violazioni al Codice degli appalti.
552 i controlli svolti dalla Guardia di Finanza a partire dallo scorso mese di marzo per assicurare il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da COVID-19: 8 i soggetti, a vario titolo, denunciati per violazioni commesse nel periodo dell’emergenza.
Sono stati effettuati 180 controlli, di cui 5 con esito irregolare, nei confronti delle aziende che, durante il periodo emergenziale, hanno comunicati alla locale Prefettura la continuazione della propria attività lavorativa.
Sempre alta è l’attenzione della Guardia di Finanza del VCO, con riguardo al contrasto all’infiltrazione della Criminalità Organizzata nel tessuto economico del paese, in considerazione dell’attuale sofferenza economica delle attività produttive.
Continua è la collaborazione istituzionale con la Prefettura del VCO, quale fulcro del sistema di prevenzione antimafia in ambito provinciale, attraverso l’esecuzione di svariati accertamenti funzionali al rilascio della documentazione antimafia.
La crisi sanitaria connessa al Covid-19 vede la Guardia di Finanza fortemente impegnata, inoltre, nelle attività a tutela dei consumatori, principalmente volte a contrastare le fattispecie fraudolente riferite, da un lato, all’illecita commercializzazione di dispositivi di protezione individuale e beni utili a fronteggiare l’emergenza epidemiologica e, dall’altro, a condotte ingannevoli e truffaldine.
Nei primi mesi del 2020, per i reati di contraffazione e frode in commercio nonché per violazioni alle norme in tema di sicurezza prodotti, sono stati sanzionati amministrativamente 4 soggetti per violazioni inerenti la commercializzazione di dispositivi di protezione individuale.
In merito sono state sottoposte a sequestro oltre 51.200 mascherine chirurgiche.
Nel complesso, durante l’emergenza epidemiologia da COVID-19, che ha interessato l’intero territorio provinciale, la Guardia di Finanza, unitamente alle altre Forze di Polizia, ha assicurato l’attuazione delle misure di contenimento del contagio, attraverso l’impiego giornaliero di circa 18 militari.
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