Riapre Palazzo Silva con tre serate tra arte, musica e teatro
In piazza Chiossi attori e musicisti reciteranno e canteranno storie che hanno la loro radice nella pittura dei grandi maestri
Mentre fervono i lavori di riallestimento a Palazzo San Francesco, che ospiterà tutte le collezioni civiche, riapre i battenti la splendida dimora storica di Palazzo Silva che si potrà visitare fino al 10 ottobre solo con visite guidate dal giovedì alla domenica. Anche quest’anno l’amministrazione comunale ha siglato un accordo con la Fondazione Paola Angela Ruminelli che ha finanziato l’apertura del Museo, servendosi del personale specializzato messo a disposizione dall’Associazione Museo dell’Ossola.
Quest’estate a Palazzo Silva sarà possibile vedere, dopo oltre trent’anni, il bellissimo e raffinato abito d’epoca della Valle Vigezzo che è stato restaurato insieme al suo manichino realizzato dallo scultore bresciano Giuseppe Luziardi nel 1882, in occasione dell’Esposizione Nazionale di Milano. Il restauro di questa importante testimonianza della moda vigezzina ottocentesca, eseguito dalle restauratici Cinzia Oliva e Luisa Mensi, si è reso possibile grazie al munifico contributo del Club Soroptimis del Verbano, presieduto da Paola Caretti.
Fanno da contraltare all’abito due ritratti appena restaurati da Andrea Giordani: lo straordinario Ritratto della signora Gennari, eseguito intorno agli anni Ottanta del Settecento dal pittore vigezzino Carlo Giuseppe Borgnis si conferma uno dei più intriganti capolavori dell’artista. Vedere accostati insieme l’abito e il dipinto è una significativa occasione per restituire alla storia vigezzina un tassello affascinante. L’altro Ritratto di signora con abito della Valle Vigezzo è un’ulteriore traccia della cultura popolare e vederlo risplendere dei colori originali sarà l’occasione per studiarlo e comprenderne meglio l’autografia. I due ritratti sono stati restaurati grazie a un mecenate che ha finanziato il progetto proposto dall’amministrazione comunale sulla piattaforma ministeriale dell’Art Bonus.
Palazzo Silva quest’anno, dunque, con queste importanti aggiunte, si arricchisce della moda e della pittura vigezzina, consentendo ai visitatori di riscoprire una storia antica ma attuale.
“Quest’anno l’arte e i musei conquistano piazza Chiossi con tre serate, due a luglio e una settembre, e poi con la grande festa degli artisti che dipingono nel borgo della cultura, che ci consentirà di apprezzare con entusiasmo l’intreccio originale tra arte, musica e teatro”, sottolinea l’assessore alla cultura Daniele Folino, il quale, inoltre, ricorda che “Domodossola sta investendo tante risorse sul proprio patrimonio storico artistico e soprattutto in un momento di incertezze come questo, puntare sull’arte e la cultura significa ripartire con più consapevolezza”.
In piazza Chiossi infatti si potrà assistere a tre serate in cui attori e musicisti reciteranno e canteranno storie e aneddoti che hanno la loro radice nella pittura dei grandi maestri, come Artemisia Gestileschi, la donna forte che nonostante lo stupro subito, si rialza e diventa una delle pittrici più famose al mondo.
Le tre serate in Piazza Chiossi alle ore 21,00
Giovedì 9 luglio
Al cospetto di Artemisia Gentileschi
Musica: Artemisia Ensemble
Con Elisa Marangoni (voce)
Nicola Tacchi, Roberto Mattei, Nicola Stranieri
Attori: Beatrice Baldaccini e Matteo Minetti
Testi e drammaturgia: Alberto Pincitore e Matteo Minetti
Sabato 18 luglio
Al chiaro di luna da Giotto a Van Gogh
Con Chiara Gatti, storica dell’arte e giornalista de “La Reppublica”
Musica: Sulutumana
Attori: Sara Polvara e Matteo Minetti
Sabato 19 settembre
La voce delle cose nascoste
Musica: Hidden Quartet con Roberto Mattei
Attori: Alice Bellora e Matteo Minetti
Testi e drammaturgia: Paola Caretti
Orari di apertura di Palazzo Silva – accessi con visite guidate
Giovedì e venerdì 15,00 / 16,00 / 17,00 / 18,00
Sabato e domenica 10,00 / 11,00 – 15,00 / 16,00 / 17,00 / 18,00
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