L’infermiera simbolo della lotta al Covid in visita alla mostra con il suo ritratto
Monica Falocchi è stata a casa De Rodis a Domodossola dove è esposto un dipinto tratto dalla foto pubblicata sulla copertina del New York Times.
Ieri, dopo il turno di lavoro, l’infermiera Monica Falocchi di Brescia, il volto simbolo della lotta al Covid, è arrivata a Domodossola a vedere il suo ritratto realizzato da Barbara Nahmad esposto in vetrina nella casa De Rodis dalla Collezione Poscio. Ieri, infatti, era l’ultimo giorno dell’esposizione dell’opera nell’ambito della mostra da titolo “umanomoltoumano” , 13 ritratti a Casa De Rodis. Un dipinto realizzato a partire dalla foto di Monica Falocchi, coordinatore infermieristico della prima rianimazione degli ospedali di Brescia, scattata da Andrea Frazzetta, pubblicata sulla copertina del New York Times Magazine.
L’infermiera, che ha incontrato Stella Poscio, coordinatrice della Collezione, si è emozionata e commossa davanti al suo ritratto e con la mente è andata ai giorni di emergenza dell’epidemia. “Mi riconosco assolutamente e trovo questo quadro molto bello. Mi trasmette un’emozione forte -ha detto- . Sono io, mi riporta al periodo trascorso dell’emergenza Covid. Nei miei occhi c’era l’emozione, la paura dell’emergenza che non dava segno di arrestarsi, c’era la stanchezza di ore e ore di lavoro. La paura di non riuscire a gestire tutti i problemi e i pazienti che arrivavano uno dopo l’altro, una foto rubata in piena attività lavorativa. È stato un caso, non avrei pensato di finire sulla copertina del New York Times”.
“Lo strazio umano e psicologico è stato grande. Arrivavano pazienti con la fame d’aria ed era davvero terribile -ha raccontato l’infermiera- ; è partito nell’ospedale un servizio psicologico per offrire aiuto ai sanitari sottoposti a stress da turni e traumi emotivi in corsia durante l’emergenza”.
In molti casi, sono stati i medici a dare l’ultimo conforto alle persone in fin di vita. “Il sacerdote presente all’interno della struttura non poteva accedere al nostro reparto solo Covid – ha detto Monica Falocchi- ; abbiamo chiesto supporto al sacerdote su come potevamo comportarci per l’estrema unzione. C’erano infermieri preparati e quand’era il momento ci ritrovavamo, nel limite del possibile, in più persone, per dare l’estrema unzione con l’olio santo. Mi auguro non torni una seconda ondata perché il personale è sempre lo stesso e fino ad oggi non abbiamo avuto nessun incremento”.
Monica Falocchi, originaria della Val Camonica, non era mai stata a Domodossola: è rimasta favorevolmente colpita da Piazza Mercato. Stella Poscio ha consegnato all’infermiera una riproduzione del quadro esposto in Piazza Mercato. “È stato un grande incontro – ha detto Stella Poscio – che dà spessore e vita a quello che abbiamo cercato di rappresentare”.
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