È in campagna elettorale solitaria da mesi Alessandro Monti, candidato sindaco di “Baveno in Comune”, lista civica espressione della maggioranza uscente “Baveno partecipa” a guida Pd che ambisce a rappresentare, almeno in parte, anche l’elettorato di centrodestra.

Non sarà più della partita, almeno così sembra, “Baveno Futura”, la lista civica protagonista con Franco Ottinetti del clamoroso “ribaltone” del 2009, la cui amministrazione è durata meno di un anno a causa di divisioni interne emerse quasi subito.

“Non pervenuta”, al momento, nemmeno l’altra minoranza, “Obiettivo Comune”, che nel 2015 aveva candidato a sindaco Marco Marchioni che non si sbilancia: “Non abbiamo ancora deciso”.

Le liste vanno presentate entro il 22 agosto, la prossima settimana; considerato che dal centrodestra fino ad ora non sono arrivati segnali, l’ipotesi di una corsa in solitaria rimane la più verosimile.

L’unica candidatura espressione del centrodestra in “Baveno in Comune” è quella di Massimo Tamburini, eletto in lista con Marchioni nel 2015, poi dimessosi dopo essere stato eletto alla presidenza della Pro loco. Militante della Lega Nord fino al 2018, dimessosi da segretario della lista di Baveno Stresa del Carroccio in polemica con la scelta di candidare Enrico Montani al Senato, oggi vicino al Grande Nord, Tamburini ha un passato di assessore al Turismo nella giunta guidata da Paolo Marchioni che, all’epoca, poteva contare su una maggioranza anomala Lega-Ds.