Da Arona a Genova a piedi per il nuovo tetto della Casa del Popolo
Il Lago Maggiore, le Langhe e infine il Mar Ligure, il 3 ottobre inizierà il cammino di oltre 300km per la raccolta fondi a sostegno della nuova “Casa dei popoli”
Dal Lago Maggiore al Mar Ligure passando lungo le Langhe raccontante da Fenoglio, una faticosa quanto nobile spedizione che verrà “quattro avventurieri” mettersi in cammino con lo scopo di realizzare il nuovo tetto della Casa del Popolo di Arona. L’iniziativa si chiama Sentiero ProTetto, ed è il progetto di raccolta fondi che partirà sabato 3 ottobre per un percorso di oltre 300km, destinazione Genova.
Per continuare la propria missione, ovvero quella di essere un lo spazio di incontro, tanto simbolicamente quanto concretamente, la Casa del Popolo necessita di un importante intervento strutturale al tetto dal valore di 30.000 euro.
«Gli edifici rappresentano, contengono, propongono, raccontano, offrono, accolgono, suggeriscono e assorbono. Gli edifici sono una storia, con un passato nei segni rimasti sul muro e con un futuro immaginato da chi li vive» commenta Fabio Fichera, uno dei quattro “viandanti” (insieme a Georgia Monti, Daniele Goldoni e Grazio Rinelli) sostenuti (in veste di organizzatore) da Roberto Crivellaro, che si incammineranno per raccontare e trovare nuove storie.
Un cammino attraverso le Langhe raccontate da Beppe Fenoglio, per diffondere il racconto di un luogo che vuole resistere, nell’anno che sarà ricordato come l’anno del Covid. Otto piedi per dar voce a una richiesta d’aiuto, alla ricerca di una solidarietà espressa in donazioni, piccole o grandi, individuali o associative.
I viandanti saranno coadiuvati dalle ANPI locali al lavoro per costruire una rete di ospitalità, sostegno e collaborazione. Come infatti spiegato dagli organizzatori, parte del progetto consiste anche nel raccogliere dalla popolazione locale “storie minime” della Resistenza, storie di piccoli momenti di felicità, pur nella drammaticità della guerra, raccontate da amici e parenti dei partigiani, per pubblicarle successivamente in un volume che racconti le emozioni “romantiche” delle persone al di là dell’innegabile ferocia di quel momento storico.
«Si spera che il primo sostegno possa arrivare dalla comunità locale – ribadiscono gli organizzatori nel loro appello -. Sarebbe la prima a essere toccata dalla mancata opportunità di far rivivere un luogo così ricco di storia e altrettanto ricco di proposte per il futuro, perché oltre alla ristorazione solidale, si perderebbero le numerose occasioni che sino ad oggi hanno permesso agli aronesi di fruire di una proposta culturale varia (corsi di disegno ed acquerello per adulti e bambini, serate di cineforum, spettacoli teatrali, residenze artistiche, scuola di musica, corsi di inglese, di parkour, ginnastica, balli popolari) e di avere un centro per il ritiro della spesa biologica (Alveare di Arona), per la consegna dei prodotti del gruppo d’acquisto solidale (GAS) e sede per Associazioni quali ANPI, Legambiente, Libera».
Per questo motivo, prima della “spedizione” che inizierà sabato 3 ottobre, lungo Corso Repubblica sabato 26 settembre verrà allestito un gazebo per permettere agli aronesi di conoscere meglio la realtà della Casa dei Popoli e raccogliere nuove e proposte, con la possibilità di incontrare e parlare con i promotori del cammino. Nel pomeriggio di domenica 27 invece, alla Casa dei Popoli di Arona saranno organizzati altri incontri informativi.
L’itinerario di Sentiero Protetto:
3 ottobre – Arona – Mezzomerico
4 ottobre – Mezzomerico – Novara
5 ottobre – Novara – Vercelli
6 ottobre – Vercelli – Casale Monferrato
7 ottobre – Casale Monferrato – Camagna Monferrato
8 ottobre – Camagna Monferrato – Asti
9 ottobre – Asti – Costigliole d’Asti
10 ottobre – Costigliole d’Asti – Alba
11 ottobre – Permanenza ad Alba/riposo
12 ottobre – Alba – Bergolo
13 ottobre – Bergolo – Spigno Monferrato/Montaldo
14 ottobre – Spigno Monferrato/Montaldo – Sassello
15 ottobre – Sassello – Stella
16 ottobre – Stella – Arenzano
17 ottobre – Arenzano – Genova
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