“Fuoco e calore”, a Verbania cultura protagonista con LetterAltura
Attesi sul Lago Maggiore Mario Tozzi, Alessandra Casella, Alberto Patrucco, Franco Cardini e Bruno Gambarotta
Da giovedì 24 a domenica 27 settembre torna a Verbania, sul Lago Maggiore, il Festival LetterAltura, con un tema che saprà appassionare il pubblico del festival letterario: “Fuoco e calore, nei viaggi e nel cuore”.
«Abbiamo lavorato, come tutti gli anni, intensamente e con passione – afferma il presidente dell’Associazione LetterAltura, Michele Airoldi – ma quest’anno è stata una sfida più impegnativa del solito: abbiamo mantenuto la testa e il cuore su quanto l’Italia e il mondo intero stanno vivendo, ma abbiamo anche creduto fortemente nel valore del nostro Festival.
Abbiamo adattato le modalità di fruizione della rassegna alle norme di sicurezza e siamo quindi pronti a proporre il nostro Festival ai verbanesi, che lo amano e lo aspettano, e a tutti coloro che vorranno raggiungerci sulla sponda piemontese del Lago Maggiore. In più abbiamo anche deciso di trasmettere in streaming tutti gli incontri sulla nostra pagina Facebook: vogliamo così allargare i nostri orizzonti, raggiungendo una platea più ampia e accogliendo la porzione di pubblico che a causa delle misure restrittive anti Covid-19 non potrà prendere parte direttamente agli appuntamenti.»
Saranno moltissimi gli spunti che guideranno il pubblico di LetterAltura nelle quattro giornate di Festival: incontri con autori, presentazioni di libri, ospiti prestigiosi e testimonianze dirette, che si terranno tutti – tranne la performance teatrale di sabato sera – presso il Centro Eventi Il Maggiore. Parole, musiche e immagini saranno quest’anno legate al fuoco, declinato in tutte le sue essenze, a partire dalla passione amorosa, che fa ardere i cuori, fino al fuoco inteso come mezzo distruttore, del pianeta terra ma non solo. Si disquisirà dell’ambiente di casa in cui il fuoco è protagonista, la cucina, di vulcani, le montagne che sputano il fuoco, ma anche della passione per i propri ideali, di fuochi sacri, di libri al rogo, di fuochi in grado di annientare persone e della «lotta al fuoco».
Tra l’inaugurazione di giovedì 24 settembre – le note infuocate del tango che echeggeranno alle ore 18 nella panoramica Arena esterna del Centro Eventi Il Maggiore grazie alla sorprendente fisarmonica digitale di Sergio Scappini – e lo speciale appuntamento di chiusura, alle ore 23 di domenica 27 settembre – Alessandra Casella, Bruno Gambarotta e Alberto Patrucco regaleranno al pubblico la magia di alcune “Letture intorno al fuoco” – un ricco calendario di appuntamenti coinvolgerà il pubblico di LetterAltura.
Tutti gli eventi saranno, come di consueto, ad ingresso gratuito sino ad esaurimento dei posti disponibili (è richiesta la prenotazione per il posto a sedere – dettagli su www.associazioneletteraltura.com).
GLI INCONTRI PRINCIPALI
Il primo incontro ufficiale, giovedì 24 alle ore 21, sarà con Mario Tozzi, primo ricercatore CNR e divulgatore scientifico, protagonista negli ultimi anni di interessanti trasmissioni di successo a tema ambientale sulle principali reti televisive italiane, che inaugurerà LetterAltura 2020 con un dialogo su Il fuoco della Terra.
La giornata di giovedì vedrà il taglio del nastro anche per le mostre che saranno visitabili per tutta la durata del Festival: Il deserto di Atacama di Luca Fontana (alle 16.30 di giovedì 24 il fotografo presenterà la mostra al pubblico), Architetture ordinarie. Progetti tra due fuochi: quotidiano e contesto – che verrà illustrata dall’architetto Enrico Scaramellini in un appuntamento in calendario venerdì 25 settembre (ore 18.30) – e Il Fuoco dell’Etna, a cura del fotografo Roberto Bianchetti (che ne racconterà la realizzazione con coinvolgenti proiezioni alle ore 21 dello stesso giorno).
Tra gli ospiti più attesi dal pubblico del festival, lo storico medievista Franco Cardini, che venerdì 25 settembre (ore 11.00) disquisirà su Giovanna d’Arco, con digressioni nella storia della caccia alle streghe e nei roghi che hanno condannato e torturato milioni di donne (ma non solo) innocenti. La giornata si aprirà alle ore 10.00 con la scrittrice e giornalista Maria Rosa Cutrufelli autrice del racconto Fuoco a Manhattan, parte dell’antologia Lavoro vivo, edito da Alegre. Sempre venerdì 25 settembre saranno ospiti anche il geografo, esploratore e scrittore Franco Michieli, che – ore 15.30, in collaborazione con il Club Alpino Italiano – introdurrà con la consueta passione i suoi viaggi “estremi” narrati ne L’abbraccio selvatico delle Alpi e la giornalista e scrittrice Annarita Briganti che insieme al poeta ed editore Arnoldo Mosca Mondadori (ore 16.30) racconterà la figura appassionata ed appassionante di Alda Merini.
La giornata di sabato 26 settembre investigherà le più differenti sfaccettature legate al fuoco: dalla cucina come luogo di cottura dei cibi al rogo dei libri della biblioteca di Sarajevo (alla presenza dell’ambasciatore Wolfgang Amadeus Bruelhart), da vulcani e supervulcani fino alla passione amorosa che… esploderà nella serata a Villa Giulia con la performance, in collaborazione con Cross Festival, Love Suite proposta da Animanera. A partire dalle ore 21 saranno diverse le repliche di questo micro-spettacolo (durata 10′, 15 spettatori alla volta – con prenotazione obbligatoria), con la regia di Aldo Cassano, che mette in scena storie di amori diversi, di passioni, di desideri ardenti: un viaggio virtuale in cui l’amore viene scandagliato nelle sue pieghe più segrete.
In mattinata (ore 11.00) la scrittrice e fotografa Gabriella Ebano racconterà l’incontro casuale tra due grandi e appassionate figure femminili, la scrittrice Elsa Morante e la fotografa Tina Modotti, al centro del suo Tina Modotti. Fuoco che non muore. Alle ore 15.30 il giornalista di Radio Radicale Roberto Spagnoli intervisterà Sandro Bonvissuto, autore del romanzo La gioia fa parecchio rumore, edito da Einaudi, che racconta la passione in chiave calcistica, ma «canta soprattutto un amore assoluto, fulminante, che si accende nell’animo per trasformarlo».
Alle ore 17.30 verrà raccontato il fantastico viaggio che portò nel 1766 tre gentiluomini inglesi sulla cima dell’Etna nel corso di una grande eruzione: romanzato, dopo una rigorosa indagine storica, dallo studioso Gabriele Mulè, il favoloso exploit è diventato il fulcro de Il vulcano di Enea. Alle ore 18.30 infine il microfono passerà al professor Silvano Sinigoi, scopritore del supervulcano nel bacino del Sesia, che illustrerà le ricerche che hanno permesso di individuare questa evidenza unica al mondo.
Le letture intorno al fuoco nell’area esterna del Centro Eventi Il Maggiore, a cura di Alessandra Casella, Bruno Gambarotta e Alberto Patrucco, metteranno un’originale parola “fine” alla quattordicesima edizione di LetterAltura, domenica 27 settembre, e saranno precedute da un passionale spettacolo di tango con Céline Berenguer. La giornata vedrà, tra i protagonisti più attesi, gli scrittori Laura Pariani, Nicola Fantini e Alberto Maisto che, alle ore 11, porteranno il pubblico del Festival “in viaggio” verso il continente sudamericano e la Patagonia. Alle ore 14.30 si tornerà a parlare di Giovanna D’Arco, l’eroina che «precedeva le fiamme cavalcando», grazie al romanzo Il Fuoco di Jeanne di Marta Morazzoni, vivida ricostruzione di una vicenda senza tempo. Alle ore 16.30 infine il giornalista Stefano Iannaccone disquisirà della diffusione delle armi in Italia, partendo dal suo libro- inchiesta Sotto Tiro, edito da People.
Nel gestire i vari appuntamenti lo staff di LetterAltura sarà attento a rispettare – e a far rispettare dal pubblico – i protocolli sanitari in vigore. Il Festival LetterAltura è organizzato grazie al contributo di Regione Piemonte, Comune di Verbania, Fondazione CRT e Fondazione Comunitaria del VCO.
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