Attenzione alla truffa telefonica del “Bonus Covid”
A mettere in guardia i cittadini questa volta è la Regione Piemonte. Diversi gli episodi segnalati di cittadini truffatti da falsi impiegati regionali
Una telefonata a casa da parte di una persona che si spaccia per impiegato della Regione e informa il cittadino di un presunto “bonus Covid” legato alle utenze domestiche. Nel corso della telefonata viene fissato un appuntamento per finalizzare la procedura. Successivamente una signora, che viene descritta come giovane, intorno ai 25 anni, munita di mascherina e ben vestita, si presenta a casa per spiegare come dovrebbe funzionare il presunto bonus, sostenendo che è stato annunciato anche nei telegiornali. Prima di congedarsi chiede copia delle bollette e del documento d’identità. Si tratta chiaramente di una truffa che fa leva sull’autorevolezza dell’istituzione regionale e che danneggia direttamente i cittadini e indirettamente la Regione.
A mettere in guardia i cittadini questa volta è la Regione Piemonte che ha riscontrato diversi episodi di truffa legati a un finto bonus sulle utenze di luce e gas.
Tutti i bonus e le misure di sostegno per le imprese e i cittadini messe in campo in questi mesi, sottolinea una nota, non prevedono in nessun modo che personale regionale si presenti a casa del cittadino. Si raccomanda perciò di diffidare di proposte, anche similari, e in ogni caso di non rilasciare i propri dati a sconosciuti.
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