Un tavolo tecnico tra Comune, Regione, Ministero di Riferimento ed Ue, per ipotizzare un’iniziativa pubblica per acquisire l’area dell’ex Girmi, 36.000 mq a Cireggio, in una zona incredibile con vista lago, enorme parco e 14.000mq di edifici. Lo chiede ufficialmente il Partito Democratico, che nei giorni scorsi ha tenuto una conferenza stampa con i suoi consiglieri all’esterno dell’ex fabbrica, simbolo e vanto del casalingo cusiano per decenni, ma ormai abbandonata dai primi anni 2000.

“Il Comune di Omegna -hanno spiegato i consiglieri democratici- è in credito nei confronti della società Itipaco, tornata proprietaria dell’area dopo le aste andate deserte. Dunque a nostro avviso è ora di muovere dei passi ufficiali e concreti, prendendo anche spunto da Comuni vicini come quelli di Gozzano e Verbania, che hanno deciso di provare ad investire rispettivamente sull’ex Bemberg e sull’ex Acetati. Noi siamo pronti a portare le nostre idee, ma è un delitto non sfruttare una simile opportunità. In passato si è parlato di cliniche, ci sono stati contatti con il Mandali che poi ha scelto Quarna: l’ex Girmi deve diventare un’area strategica per il rilancio di Omegna”.