Una parte del paese di Massiola distrutta dal maltempo
L’assessore Carosso: "Bisogna muoversi presto: credo sia l'intervento più urgente da fare nelle prossime ore”
C’era una volta Massiola. È beffardo, all’ingresso del paese, il cartellone che accoglie chi entra nel paese della Vallestrona. Ma è drammaticamente attuale: una parte di Massiola non c’è davvero più. Spazzata via, distrutta, dalla frana che si è staccata dal versante montano. La strada è danneggiata, tanto che una ventina di auto sono rimaste bloccate al di là della frana e muoversi per i residenti è impossibile. Cinque le famiglie che sono state evacuate: c’è un altro pezzo di muro, sopra le case, che minaccia di cedere, con conseguenze inimmaginabili.
“Qui c’è da fare presto: credo sia l’intervento più urgente da fare nelle prossime ore” ha detto l’assessore Carosso. Difficile dargli torto: la paura, la tensione da queste parti è palpabile.
“Mi è andata bene, ci è andata bene: non ci sono morti da piangere, ma il paese è ferito” dice tra le lacrime la signora Erminia, che ha avuto la casa invasa dal fango ad inizio paese. Il sindaco, Renzo Albertini, trattiene a stento le lacrime. “Ho visto nei miei concittadini rassegnazione, poca voglia di reagire. Abbiamo subito un colpo durissimo, rialzarsi sarà dura”. L’antica bottega, che da quasi 40 anni serviva gli anziani del paese, è stata cancellata.
“Sono due giorni che piango, non so cosa fare e come ripartire. È stato un dramma, una cosa mai vista: spero che adesso ci aiutino, perché da soli non possiamo ripartire” racconta la titolare della bottega, la signora Vittorina. “Per fortuna è successo di notte, altrimenti non saremmo qui a raccontarla” continua Vittorina. Intorno a lei si è stretta la comunità: si cerca uno spazio per riaprire la bottega, la cui valenza, in paesi di montagna come Massiola, andava al di là dell’aspetto commerciale.
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