“Fuori di zucca” ritorna a Santa Maria Maggiore
Musica, piatti tipici, arte e storia riempiranno il borgo al centro della Val Vigezzo per una nuova edizione del tradizionale appuntamento dedicato alle zucche
“Fuori di zucca” torna a Santa Maria Maggiore sabato 17 e domenica 18 ottobre la bellezza di un borgo su cui “sventola” la bandiera arancione del Touring club italiano farà da cornice a un fine settimana di appuntamenti rimodulato per celebrare la bontà genuina dell’autunno nel rispetto delle misure contro la diffusione del Coronavirus.
La festa comincerà sabato 17 ottobre alle 10 con l’apertura degli allestimenti artistici in tutto il paese. In piazza Risorgimento si potrà visitare il giardinetto di villa Gennari con le sue particolari gabbiette decorative per uccellini. Nella serra della Casa del profumo verrà invece allestita la mostra internazionale di Arte postale cucurbita, mentre nel centro storico di Crana e Buttogno ci sarà la mostra all’aperto di fotografie in bianco e nero risalenti agli anni ’50.
Il resto della giornata continuerà con il Mercatino della terra (pieno di bancarelle con tanti prodotti locali), un laboratorio per bambini, la presentazione del libro “La vita è un miniromanzo” di Biagio Bagini, e la musica medievale dei Murmur Mori. Alle 19 i locali del borgo inviteranno i visitatori a provare i loro menù studiati apposta per “Fuori di zucca”.
Oltre alle esposizioni avviate sabato, domenica 18 ottobre alle 10 sarà inaugurata la mostra tecnico-scientifica dedicata alle zucche dal titolo “Passione Arancione“. Inoltre, vicino all’antico lavatoio l’artista Carlo Bava presenterà l’allestimento “La mia Africa“. Alle 11:30 sarà di nuovo il momento della musica con la Otto street band, mentre alle 15 in piazza Risorgimento partirà la svendita di tutte le zucche fino a esaurimento scorte.
Foto di Massimo Bertina
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