Villa Pallavicino, l’eleganza di un magnifico cigno nero
Becco rosso e piumaggio "total black". L'esemplare è stato fotografo domenica 11 ottobre da Roberto Giorgi
Il nero è un colore che non passa mai di moda, soprattutto sul Lago Maggiore. Lo sa bene il magnifico cigno nero fotografato alla Villa Pallavicino di Stresa. Becco rosso e piumaggio “total black”, anche se l’estremità delle ali sono in realtà bianche: questo il look sfoggiato dall’elegante esemplare fotografato da Roberto Giorgi la scorsa domenica 11 ottobre.
Uccello acquatico di origini australiane, il cigno nero è stato introdotto in Europa solo all’inzio del XVIII secolo, incarnando nel corso degli anni il simbolo di “rarità“. Per questo motivo, grazie a un omonimo saggio (“The Black Swan”) del filosofo Nassim Nicholas Taleb, l’espressione “cigno nero” oggi rappresenta un “evento imprevedibile o improbabile”.
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