Da Vinavil 100 mila euro per valorizzare la chiesa del Piaggio
Al via il progetto di recupero di una parte dell'area dismessa che una volta ospitava la fonderia Ceretti
Tutto è pronto per il via ai lavori. L’abbandono decennale della zona antistante la chiesa del Piaggio di Villadossola sta per diventare un ricordo di anni di incuria proprio in una zona centrale della città, a due passi dal Centro culturale, dal ponte Napoleonico, dalla stessa chiesa del Piaggio. L’annuncio fatto mercoledì dall’amministrazione del via ai lavori si aggiunge a un altro di rilevante importanza. Il primo lotto d’interventi, che costerà 344 mila euro, ‘costerà’ all’amministrazione 200 euro in meno. Questo perché i contatti avuto con la Vinavil, che ha lo stabilimento a Villadossola, ha permesso di strappare alla società chimica una donazione di 100 mila euro.
A questa somma va aggiunto il ribasso ottenuto con la gara d’appalto e l’accordo che ha permesso di avere da Acque Novara VCO lavori per 52 mila euro all’acquedotto che corre nel sottosuolo dell’area.
‘’Il recupero dell’area era il nostro sogno, messo nel nostro programma elettorale: non era solo una promessa elettorale come qualcuno aveva detto’’ affermano il sindaco, Bruno Toscani, e il suo vice, Maurizio Romeggio, annunciando che nonostante i lunghi tempi della burocrazia i lavori sono ormai prossimi. In 4-5 mesi l’area cambierà volto, rivalorizzando l’area antistante la chiesa.
Ostacoli non sono mancati: l’acquisizione dell’area, i vincoli monumentali della chiesa, la presenza nel sottosuolo di servizi telefonici, acquedotto, della roggia. E poi la caratterizzazione del suolo che per fortuna non è risultato troppo inquinato. ‘’Grazie a Sidersacal – ha detto Romeggio – potremo recuperare la terra degli scavi e conferirla nell’area ex Sisma. Con un risparmio di 40 mila euro: quanto ci sarebbe costato portarla in una discarica fuori provincia’’.
Preso l’amministrazione farà una riunione con i residenti della zona, prima di iniziare i lavori affidati ad una ditta di Busto Arsizio.
‘’Ma già lavoriamo al secondo lotto d’intervento sull’area per sistemare la piazza antitante la chiesa, un lavoro da 55 mila euro’’ dice Romeggio.
Cosa nascerà è stato illustrato dai due progettisti Andrea Bonacci e Francesco Sarazzi. In pratica ‘si libera’ la chiesa da cosa la circonda (strada e mura delle vecchia fabbrica) per rendere visibili le absidi oggi soffocate. Si interverrà migliorando il decoro urbano creando un anfiteatro e realizzando aree verdi e pavimentazioni. Cambierà anche la viabilità di via Marino.
Soddisfatti di questo progetto, tanto da aver agevolato la donazione di 100 mila euro, si sono detti i rappresentanti di Vinavil: il direttore Giorgio Mapelli, il direttore del Marketing, Silvio Pellerani e l’amministratore delegato Taako Brouwer. Che hanno sottolineato il legame centennale che la Vinavil ha colla città. ‘’Felici di partecipare a questo progetto, anche perche Villadossola è nel nostro Dna’’ hanno detto. Infatti Vinavil è l’acronimo di Vinile a Villadossola.
Un legame rimarcato dal sindaco Toscani: ‘’Al di là della donazione, molto importante, Vinavil per Villa significa 340 posti di lavoro ma anche attenzione agli aspetti ambientali tanto cari al compianto Giorgio Squinzi’’.
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