“Le pratiche per il riconoscimento dello stato di emergenza sono state espletate. A giorni sarà nominato il presidente Cirio come commissario straordinario”. Lo ha assicurato questa mattina, in una conferenza stampa ad Ornavasso, l’onorevole Enrico Borghi. “Venerdì scorso- ha spiegato il parlamentare del Pd- ho avuto un confronto con Borrelli che mi ha spiegato come la Protezione Civile la sua parte l’abbia fatta. Ora rimane solamente da scrivere questa delibera del consiglio dei ministri: non è in discussione lo stato di emergenza, ma come poi ratificarlo. Si è scelto di dare potere alla Regione ed è la decisione migliore: il rischio era quello di un commissario che non avesse il polso della situazione, invece chi meglio del presidente Cirio può conoscere la realtà delle cose”.

Il passo successivo, altrettanto importante, sarà un disegno di legge per un fondo con i soldi necessari alla ricostruzione. “Un fondo che deve partire da una cifra di circa 1 miliardo di euro: i soldi ci sono, ma vanno spesi e utilizzati in maniera proficua. Per questo serve coordinazione tra Regione, Province e comuni: nel nostro territorio ad esempio credo che per snellire le pratiche e facilitare i piccoli Comuni la Provincia debba essere necessariamente la stazione unica appaltante”.

Da Borghi anche un avviso al Tecnoparco. “La Provincia è la casa di tutti, deve essere apartitica e non la longa manus di qualche partito”.