Caccia agli scarichi abusivi, il comune “rispolvera” la mappa Rabbini
Una carta ottocentesca tra gli strumenti utilizzati per individuare i tratti ancora irregolari della cittadina. Gusmeroli: "Il nostro lavoro continua"
Una mappa ottocentesca della città passata in rassegna per risalire agli scarichi abusivi. Ad Arona, dove da tempo si lavora per riuscire a risolvere il problema, prosegue il tracciamento dei tratti fognari. Per riuscire a risalire ai punti ancora irregolari si stanno utilizzando anche tecniche originali, come le antiche mappe della città.
Ne dà notizia l’ex sindaco, Alberto Gusmeroli, che nella giornata di martedì ha partecipato al lavoro di analisi: «Utilizzando la “mappa Rabbini” del 1856 – spiega – abbiamo visto, con Acque Novara Vco e i tecnici comunali, tutto il corso del Rio San Luigi che negli anni della forte espansione e speculazione edilizia Aronese, dagli anni 50 a fine anni 90, è stato fortemente intubato e passa sotto strade e condomini di Arona. Negli anni abbiamo rifatto molti tratti fognari come tutta la via XX settembre, parte di via Monte Grappa, via Paleocapa e l’area sgambamento cani, trovando un centinaio di abitazioni che scaricavano le proprie fogne nel Rio e poi a lago».
«Dopo i mesi del lockdown Covid – prosegue Gusmeroli – abbiamo ripreso i controlli a settembre con i traccianti nei condomini in via Monte Grappa, trovando un “troppo pieno” di Acque Novara Vco spa otturato. Ora utilizzando le vecchie mappe, riprende la ricerca in tutti i condomini attorno al Rio San Luigi sino alle due sorgenti: nella zona della “Siberia” e nel rione San Luigi. Oggi Acque Novara Vco effettuerà tutta una serie di analisi delle acque dalla sorgente sino alla foce del Rio San Luigi sezionando tutto il corso d’acqua. Il lavoro è ovviamente lungo proprio perché il rio San Luigi dalla sorgente alla foce per massima parte è stato intubato e negli anni del boom edilizio e la politica aveva abdicato al suo ruolo di controllo o regolatore della crescita del territorio».
«Dalla Mappa Rabbini – conclude – abbiamo verificato che al Rio San Luigi confluiscono anche piccolissimi ulteriori corsi d’acqua sempre sotto le case e anch’essi andranno controllati. Lunedi prossimo faremo un’altra riunione con Acque spa per vedere le analisi di oggi, mentre un dipendente del Comune e uno di Acque Novara Vco dalla prossima settimana andranno avanti, utilizzando i traccianti, a trovare eventuali scarichi abusivi o troppo pieni otturati. Tutto ciò deve far riflettere su come trattare male l’ambiente anche con costruzioni sconsiderate poi comporti un lavoro enorme lasciato alle future generazioni, in questo caso la nostra».
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