Alluvione, Massiola chiede aiuto alle istituzioni
Il sindaco Albertini: “C'è ancora molto da fare. Speriamo si ricordino di noi”
Massiola chiede aiuto alle istituzioni. Due mesi esatti sono passati dalla frana che ha diviso in due il paese, causando ingenti danni.
“Qualcosa è stato fatto, ma tanto rimane da fare. Una prima messa in sicurezza- spiega il sindaco Renzo Albertini– ha consentito a quasi tutte le famiglie di tornare a casa, ma rimangono ancora alcune abitazioni inagibili. Bisogna intervenire a monte e sulla strada, perché c’è tantissimo materiale da portare via. Speriamo che si ricordino di noi: non facciamo assolutamente polemiche, ma serve davvero una presa di coscienza della situazione” sottolinea il primo cittadino.
In tanti si sono dati da fare per aiutare il Comune: in particolare le consigliere “donne”, Maddalena Sesiani e Rosy Scalabrini. “Abbiamo fatto una piccola sottoscrizione a premi e venduto a offerta le mascherine delle Follette -hanno spiegato- e sono stati raccolti circa 3000 euro che sono stati donati al Comune. Sul sito comunale è stato attivato un conto corrente per ulteriori donazioni: noi non ci arrendiamo, noi non molliamo, vogliamo riportare Massiola ad essere quello che era. Per questo nelle feste illumineremo il paese ancora più di prima, per dare speranza e gioia”.
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