Ultimo rettilineo da percorrere per l’amministrazione Pizzi. In primavera si andrà al voto per rinnovare l’amministrazione comunale a Domodossola dopo 5 anni di ‘governo’ Pizzi, persona sulla quale  sembra convergere oggi tutto il sostegno  del centrodestra vista la certa ricandidatura dell’attuale sindaco.

Così, all’inizio del 2021, anno in cui si va a votare, abbiano chiesto a Lucio Pizzi  cosa augura ai domesi dopo un anno difficile per la pandemia ma anche cosa l’amministrazione  stia facendo per aiutarli?

’Ai miei concittadini auguro innanzitutto di superare questa fase della pandemia indenni dai rischi sanitari che ancora la caratterizzano. Subito dopo, però, il pensiero va alla preoccupante crisi economica, con la speranza che non lasci in loro e nelle loro famiglie cicatrici troppo profonde.

Nonostante le minori entrate che attanagliano anche i Comuni, l’Amministrazione Comunale continuerà a fare tutto quanto nelle sue competenze e possibilità per dare un segnale di sostegno a coloro che si ritrovano in situazione di maggiore difficoltà per le misure di contenimento disposte dal Governo. Tra le varie iniziative desidero ricordare che, dopo “Domo riparte” con l’erogazione di mille euro netti a 130 attività, sta prendendo il via proprio in questi giorni “Domo riparte 2”, grazie al quale anche le famiglie più colpite dall’emergenza potranno ricevere la stessa cifra’’.

Avete  in cantiere il progetto di un corridoio verde che dal centro città va verso il Calvario ma anche i lavori di rifacimento dell’area davanti la stazione?

‘’Il progetto di valorizzazione del percorso che va dal Borgo della Cultura al Sacro Monte Calvario, Patrimonio Unesco, sarà un importante passo nel percorso complessivo di riqualificazione urbana che ha visto completati i lavori di Corso Fratelli di Dio e Via Galletti, mentre sono iniziati quelli di Piazza ex carceri (fronte Comune) e parte di Piazza Matteotti. Senza dimenticare che verso fine primavera inizierà l’intervento di Teatro Galletti. A seguire sarà il turno di Via Marconi e Via Binda. Il volto della città sta cambiando rapidamente e sono convinto che questa pianificazione amplificherà notevolmente il potenziale turistico e la qualità di vita della nostra Città’’.

Per il 2021 cosa si aspetta il sindaco in materia di sanità?

‘’Scongiurato il pericolo di lasciare Domodossola e l’Ossola senza ospedale a causa dell’irresponsabile Protocollo d’intesa firmato dalla precedente amministrazione a guida PD, che decretava la chiusura dell’Ospedale San Biagio a favore dell’Ospedale sul cucuzzolo di Ornavasso, siamo ora in attesa che la Regione programmi precisamente la costruzione di un nuovo e moderno ospedale nella nostra Città nonché il potenziamento e la specializzazione delle strutture esistenti a Verbania e Omegna. Un’occasione per riorganizzare a sistema la sanità dell’intero territorio provinciale che, in considerazione di quanto stiamo ancora vivendo e delle risorse pubbliche a disposizione, sarebbe una vera follia sprecare’’.