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Molecolare, rapido, sierologico, quali sono le differenze trai tamponi? La guida di Regione Piemonte

Per fare chiarezza la Regione ha stilato una “guida rapida” con indicazioni e distinzioni tra le varie tipologie di test per le diagnosi del Covid

Covid-19 tamponi

Quali sono le differenze tra tampone molecolare, tampone rapido e test sierologico? Per rispondere a queste domande che Regione Piemonte ha stilato una “guida rapida” in cui viene spiegato come funzionano i test per la diagnosi del coronavirus.

«Tutti i cittadini hanno diritto a sottoporsi gratuitamente al tampone molecolare oro-faringeo sulla base delle indicazioni del medico di medicina generale, del pediatra di libera scelta o dell’ASL, qualora ci siano le condizioni sanitarie per effettuare l’indagine diagnostica e accertare l’eventuale positività al Sars-COV-2» sottolinea il sito di Regione Piemonte, che ribadisce inoltre il fatto che tutti i cittadini possono anche sottoporsi liberamente ai test per la diagnosi, nelle strutture presenti sul territorio regionale, che garantiscono l’effettuazione dell’esame in condizioni di sicurezza.

Tampone molecolare:

Viene eseguito su un campione delle vie respiratorie prelevato attraverso il cosiddetto tampone naso /oro-faringeo mediante un bastoncino cotonato. Il prelievo dura pochi secondi, è indolore e scarsamente invasivo. Il tampone deve essere eseguito da operatori specializzati, l’analisi del campione deve essere effettuata presso i laboratori di riferimento regionali e i laboratori aggiuntivi individuati dalla Regione Piemonte secondo le modalità concordate con il Laboratorio di Riferimento Nazionale dell’Istituto Superiore di Sanità.

Tampone rapido:

Per l’esecuzione è necessario un campione prelevato attraverso tampone naso-faringeo. A differenza del tampone molecolare, i tempi di risposta sono molto brevi (circa 15-30 minuti).

Test sierologico

Si basa sull’analisi del sangue del paziente e può essere di tipo:

  • qualitativo (in questo caso è sufficiente una goccia di sangue)
    consente di scoprire se il soggetto è entrato in contatto con il virus e se il suo sistema immunitario ha prodotto anticorpi di risposta
  • quantitativo: in questo caso è necessario un vero e proprio prelievo di sangue
    consente il dosaggio specifico degli anticorpi prodotti

Il test sierologico è utile per individuare l’avvenuta esposizione al virus ma non è indicato per rilevare un’infezione in corso: pertanto non può sostituire il tampone molecolare.

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Pubblicato il 03 Febbraio 2021
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