Una festa “a distanza” per i 114 anni della Biblioteca Ceretti di Verbania
Appuntamento online mercoledì 17 febbraio. La storia della biblioteca e le poesie di Wisława Szymborska per festeggiare le “oltre cento candeline” della biblioteca a Villa Majoni
Una festa “a distanza” in occasione dei 114 anni della Biblioteca Ceretti di Verbania. Erano le 10:30 di domenica 17 febbraio del 1907 quando la Biblioteca Popolare venne inaugurato ufficialmente per poi essere aperta al pubblico il 21 febbraio, in un locale al secondo piano del palazzo della ex pretura.
All’epoca, oltre cent’anni fa, il numero dei libri non superava gli 800 volumi ma la biblioteca riscosse comunque un notevole successo tra cittadini, soprattutto tra operai e gli studenti. E così, dopo pochi mesi, furono presi in affitto dal Comune altri tre locali, inaugurati il 2 maggio.
I primi anni di vita della biblioteca furono ricchi di iniziative. L’8 dicembre 1907 si inaugurò il primo corso della Scuola Popolare, a cui si affiancò per qualche anno la Scuola Samaritana per fornire «le più elementari cognizioni mediche» al personale addetto al pronto soccorso nelle fabbriche. Il 13 luglio 1909 si inaugurò la Sala Storica Intrese, un piccolo museo di storia locale. Nell’ottocentesco palazzo a due passi dal teatro la Biblioteca Civica Ceretti rimase fino all’aprile del 1981, quando fu trasferita nell’attuale sede di Villa Maioni.
Per celebrare e festeggiare i 114 anni di vita della biblioteca cittadina il Comune di Verbania ha così organizzato, per mercoledì 17 febbraio alle ore 17.00, uno spettacolo online (sul sito www.bibliotechevco.it) con la partecipazione dell’attrice Betty Colombo, che legge pagine scelte della poetessa Wisława Szymborska. Pagine preziose, scritte dalla poetessa polacca premio Nobel per la letteratura 1996, che rappresentano un invito alla lettura e alla libertà di pensiero.
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