ll Piemonte dice “no” all’etichetta nutri-score per gli alimenti proposta dall’Europa
La posizione dell'assessore regionale piemontese Marco Protopapa: "Un sistema che colpisce i prodotti agroalimentari made in Italy. Il Piemonte con 14 prodotti agroalimentari Dop e 9 Igp esporta sui mercati europei “cibo” di qualità"
Il Piemonte dice “no” all’etichetta “a semaforo” nutri-score per gli alimenti proposta dall’Europa.
«Accolgo l’appello dell’assessore all’agricoltura della Regione Lombardia nel fare fronte comune come regioni italiane contro la proposta europea sul nutri score e condivido la posizione del ministro Patuanelli e la preoccupazione espressa da tutte le organizzazioni degli agricoltori a livello nazionale e piemontese – ha commenta l’assessore regionale piemontese Marco Protopapa -. Con il nutri score si va a colpire i nostri prodotti agroalimentari made in Italy. Il Piemonte con 14 prodotti agroalimentari Dop e 9 Igp esporta sui mercati europei “cibo” di qualità, caratteristica che vale per l’agroalimentare “made in Italy”».
«Al tempo stesso – continua l’assessore – rimane fondamentale informare il consumatore sul prodotto che sta acquistando, e per questo condivido insieme agli altri assessori regionali l’introduzione dell’etichetta nutrinform, in cui vengono indicati i valori nutrizionali degli alimenti, dando informazioni più approfondite per assumere una dieta equilibrata rispetto all’assegnazione di bollini colorati dell’etichettatura a semaforo».
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