«Molte RSA rischiano di chiudere per uno squilibrio finanziario ormai diventato insostenibile. L’anno 2020 si è chiuso con i conti in profondo rosso e il 2021 è iniziato con prospettive anche peggiori». È questa la sintesi della nota indirizzata a Regione Piemonte, firmata da diciannove direttori delle residenze per anziani (Rsa) del VCO e supportata dal sindaco di Verbania Silvia Marchionini.

«Già a dicembre 2020 avevo scritto al presidente della Regione Alberto Cirio per sottolineare le difficoltà che vivono in Piemonte le residenze per anziani sia dal punto di vista sanitario che economico» spiega la prima cittadina del capoluogo, facendo presente anche la situazione alla verbanese Casa di Riposo Maurizio Muller.

Se con i vaccini l’emergenza sanitaria all’interno delle strutture sembra essere superata, o almeno con il peggio lasciato alle spalle, la crisi economica dell’ultimo anno rimane, divenendo ogni giorno sempre più insostenibile.

Secondo il sindaco e direttori infatti, la Regione, che ha le competenze del caso, deve intervenire, perché “a parità di servizi erogati, in questi mesi sono gravati maggiori costi nella gestione amministrativa e sul personale, e si rischia seriamente, nei prossimi mesi, il dissesto”.

«La chiusura avvenuta dei servizi diurni, l’impossibilità di garantire la piena occupazione dei posti letto, i maggiori oneri da sostenere disegnano un quadro estremamente preoccupante per il prossimo futuro – conclude Marchionini -. Per questo è necessario un intervento economico immediato nel supporto finanziario alle IPAB/APSP preservando sia su Verbania, che tutto il Piemonte, un importante presidio di assistenza pubblica alle fragilità. Invito le forze politiche e i consiglieri regionali del territorio a muoversi su questo fondamentale problema richiedendo un immediato intervento finanziario tampone alla Regione».