Il comune di Crodo, in valle Antigorio, conferirà la cittadinanza all’inventore del Crodino. Si tratta di Maurizio Gozzellino, originario di Saluzzo in provincia di Cuneo.

L’amministrazione, guidata dal sindaco Ermanno Savoia, ha deciso di attribuirgli il riconoscimento per aver ideato uno dei simboli dell’aperitivo in Italia e che prende il nome proprio dalla località piemontese.

Il Crodino venne lanciato sul mercato nel 1964, dalla Società Anonima Terme di Crodo, specializzata originariamente nella commercializzazione di acque minerali. L’imprenditore, l’industriale Piero Ginocchi, nel Dopoguerra scelse di avviare anche la produzione di bevande a base di erbe e agrumi: tra queste appunto il Crodino, inizialmente denominato Picador che venne poi immesso sul mercato come Biondino e poi Crodino.

Una delle prime pubblicità del Crodino nel Carosello del 1965

L’analcolico ebbe un successo strepitoso, diventando un prodotto iconico italiano. Negli anni la sua promozione ha visto anche diverse campagne pubblicitarie di successo come gli spot con lo “scimmione” o, più recenti, quelli con Owen Wilson.

La ricetta dell’aperitivo è tutt’ora segreta, si conoscono solo gli ingredienti tra cui anche chiodi di garofano e noce moscata, componenti di una miscela che dona il caratteristico gusto amaro. Dal 1995 il marchio Crodino è divenuto di proprietà di Campari Group e solo una parte della produzione avviene ora negli stabilimenti in Valle Antigorio.