Un 44enne di Domodossola è finito nei guai per aver deciso mercoledì notte di farsi un giro con un grosso trattore agricolo lungo la pista ciclabile e le vie del centro dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, distruggendo un cancello, segnali stradali, sbarre, tutto senza aver mai conseguito la patente.

Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Domodossola, l’episodio è scaturito dalla voglia del protagonista di scaricare la tensione della giornata. Così, nella tarda serata di mercoledì, dopo un battibecco con il vicino di casa, l’uomo ha deciso di rilassarsi, dapprima “bevendoci su”, e poi facendosi un giretto col primo mezzo a portata di mano: il trattore del fratello. Una volta alla guida del potente mezzo agricolo, l’uomo ha iniziato a fare evoluzioni nei terreni vicino a casa, uscendo della sua proprietà sfondando il cancello.

Il 44enne ha poi continuato sulla pista ciclabile che collega Domodossola a Villadossola. Il mezzo, di dimensioni decisamente eccessive per il percorso, ha falciando strada facendo, segnaletica e sbarre di limitazione. A quel punto l’uomo alla guida ha deciso di spostarsi sulla più comoda e centrale Via Torino.

Il rumore generato e la guida a dir poco sportiva hanno suscitato allarme tra le persone, che hanno subito chiamato le forze dell’ordine. Anche le forze di polizia sono state contattate dai passanti per rintracciare e fermare l’improvvido autista. Finalmente, un equipaggio della Radiomobile dei Carabinieri di Domodossola ha raggiunto il trattore, mentre il suo conducente, esausto, “riposava” a bordo, in sosta nella periferia sud di Domodossola.

I militari hanno sanzionato “il pilota” per un totale di 900 euro, vista la palese inosservanza dei provvedimenti in materia di spostamenti a tutela delle misure anti-covid, per ubriachezza, nonché perché trovato alla guida del trattore privo di patente (perché mai conseguita). A sue spese, inoltre, saranno riparati tutti i danni provocati sul percorso.