Lega Verbania, “L’astensione dal bilancio preventivo per senso di responsabilità”
«Era importante – affermano Immovilli e Brigatti – dare un senso di discontinuità, perché questo è il momento dell’unità»
«È prevalso il senso di responsabilità del partito, in funzione dell’emergenza pandemica ancora in atto che ha causato le gravi conseguenze economiche che sono sotto gli occhi di tutti». Lo dichiara la Lega di Verbania, per voce del capogruppo Michael Immovilli e del consigliere di palazzo Flaim Giovanni Brigatti, commentando l’approvazione del bilancio preventivo discusso mercoledì 2 febbraio.
«Per varie motivazioni abbiamo deciso, insieme alla segreteria cittadina, di astenerci – si legge in una nota –. Nel bilancio, vale sottolinearlo, sono inseriti i fondi del Pnrr e quelli del Bando della rigenerazione urbana e non potevamo non tenere conto di questi interventi che verranno anche realizzati dalla prossima amministrazione. Abbiamo di conseguenza votato a favore dell’aggiornamento del Dup, ovvero del Documento unico di programmazione, che inserisce gli interventi suddetti, da quest’anno e fino a tutto il 2024. Molti di questi progetti sono, peraltro, parte dei nostri programmi elettorali da 10-15 anni a questa parte: dalla passerella che collega il Cem ai parcheggi del Flaim, passando per la riqualificazione di Villa Maioni e del lungolago, solo per citarne tre.
«Ci siamo astenuti sull’imposta municipale unica – spiegano ancora Immovilli e Brigatti – visto che sono state confermate le detrazioni seguite alla riforma. E’ prevalso, dunque, il senso di responsabilità della Lega in funzione dell’emergenza pandemica ancora in atto, che ha causato le gravi conseguenze economiche che sono sotto gli occhi di tutti. Turismo e commercio, nella nostra area, pagano un prezzo davvero molto caro».
«Era importante – si legge sempre nel comunicato – dare un senso di discontinuità, perché questo è il momento dell’unità. Quando si è insediato il Governo Draghi di cui siamo parte eravamo stati buoni profeti, affermando che le risorse nazionali che sarebbero giunte grazie ai fondi europei sarebbe state un viatico per aiutare i Comuni negli investimenti. In questo siamo stati lungimiranti. Un motivo in più per astenerci e non votare contro al bilancio preventivo del Comune di Verbania».
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