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Al Maggiore di Verbania raccolti quasi 900 euro per l’Emporio dei legami

Si tratta di tutti i proventi della serata, che si aggiungono agli altri 1.000 euro già donati dal Lions club Verbania

il maggiore verbania

Sabato 5 marzo il Maggiore di Verbania ha accolto il debutto di “Vanitas. L’inganno del tempo”: lo spettacolo guidato da voce narrazione (live cultural storytelling) con l’obiettivo di divulgare la cultura e reinventare insieme al pubblico un punto di riferimento da cui ripartire post pandemia. Tutti i proventi raccolti nel corso della serata, che hanno quasi raggiunto i 900 euro, sono stati destinati all’Emporio dei legami di Verbania e vanno sommati ai 1000 euro già donati, nell’ambito della stessa manifestazione, dal Lions club Verbania.

Lo spettacolo di sabato è stato un percorso alla scoperta dell’idea di presente, passato e futuro nel pensiero di artisti, filosofi e scienziati. Dalla Grecia classica alle avanguardie storiche, da Sant’Agostino a Picasso, da Einstein a Galileo tra narrazione, recitazione e musica, accompagnati dallo storico dell’arte e museologo Maurizio Vanni. In scena con lui, il violinista Francesco Carmignani, gli attori Francesco Bargi e Andrea Faver.

«Ansia e aspettative sono state ampiamente superate dalle emozioni per la altissima qualità di ciò che si svolgeva sulla scena – ha commentato Rita Nobile, presidente della Fondazione il Maggiore che, prima dell’inizio dello spettacolo, ha coinvolto il pubblico presente in sala in un minuto di silenzio dedicato alle vittime del conflitto in atto in Ucraina – l’autore e ideatore, il professor Maurizio Vanni, ha colpito ed entusiasmato il pubblico, non solo per i contenuti, filosofici e scientifici, con cui ha tenuto tutti al massimo livello di attenzione, ma anche per la bravura e padronanza con cui lo ha saputo fare. Bravi gli attori, emozionante la musica del violino di Carmignani. Stupore ed emozioni per gli effetti scenici, voluti e creati da una saggia direzione. È stata una serata magica che ha sorpreso ed affascinato. Per tutto questo ringrazio il prof. Maurizio Vanni e il suo team, i Lions di Verbania che hanno dato il loro patrocinio e un contributo economico per sostenere l’Emporio dei Legami, che insieme all’Amministrazione Comunale e a molti volontari, costituisce un importante presidio sociale. Speriamo di avere altri eventi di questa importanza, creati per il Maggiore e qui presentati in prima assoluta».

«Esordire con un progetto inedito a teatro dopo due anni è già, di per se, emozionante. Farlo per una struttura come Il Maggiore, con un tema straordinariamente attuale e per una finalità nobile ha trasformato l’evento in un’esperienza indimenticabile – ha continuato Maurizio Vanni – Divulgare cultura significa coinvolgere un’intera comunità, arricchire l’anima, colorare la vita e offrire strumenti per comunicare stati d’animo del “qui e ora”. La collaborazione tra la Fondazione Il Maggiore e il Lions Club Verbania ha permesso di esaltare un concetto fondamentale per i luoghi che producono cultura: la responsabilità Sociale. Fare del bene fa stare bene, stimola un atteggiamento positivo nei confronti del bene immateriale e propulsivo verso il bene comune. Un privilegio essere stati pretesto attivo per tutto questo».

L’evento è stato prodotto da Il Maggiore centro eventi ed è stato realizzato in collaborazione con il Lions club di Verbania, col patrocinio della Regione Piemonte, della Città di Verbania, della Fondazione Crt, da Ren-car e da Acqua Novara.Vco.

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Pubblicato il 07 Marzo 2022
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