Arrestato a Vercelli un uomo di ventinove anni accusato della rapina avvenuta lo scorso autunno in un supermercato di Borgo Ticino.

Nella mattinata di martedì 15 marzo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile  della Compagnia Carabinieri di Arona, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 14 marzo 2022 dal GIP del Tribunale di Novara, hanno fermato un pregiudicato di origine siciliane residente da anni tra la provincia di Novara e Vercelli. L’uomo è ritenuto gravemente indiziato dei delitti di rapina aggravata e porto abusivo di armi, fatti commessi lo scorso 23 ottobre ai danni del supermercato IN’S di Borgo Ticino.

L’indagato – camuffato per non farsi riconoscere con cappello a zuccotto coperto da cappuccio, felpa e scalda collo –  aveva minacciato con un coltello la dipendente del supermercato così da ottenere il denaro in cassa, circa 450 euro, per poi dileguarsi facendo perdere le proprie tracce.

L’arresto rappresenta l’epilogo delle attività investigative intraprese dal Nucleo Operativo insieme al personale della Stazione Carabinieri di Borgo Ticino, indagini che hanno consentito di ricostruire le fasi della rapina e di conseguenza identificare l’esecutore della rapina. Le indagini, svolte con tradizionali tecniche investigative e moderne tecnologie di analisi del traffico telefonico, hanno permesso di ricostruire i movimenti dell’indagato, sia nelle fasi precedenti che successive alla rapina.  Ne è conseguita la segnalazione alla Procura della Repubblica di Novara che ha poi formalizzato apposita richiesta di misura cautelare, sfociata infine nell’emissione del provvedimento restrittivo e il conseguente arresto.