Quantcast

Spaccio nei boschi di Oleggio. Tredici indagati

I carabinieri di Novara hanno contestato a una delle persone l'aggravante per aver ceduto stupefacenti a diverse donne in cambio di favori sessuali

carabinieri luino valcuvia spaccio nei boschi

(Foto di repertorio)

Tredici indagati e otto custodie cautelari per spaccio nei boschi di Oleggio, in provincia di Novara. I carabinieri della Compagnia di Novara giovedì 7 aprile hanno dato esecuzione all’ordinanza emessa, su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Novara, dal giudice per le indagini preliminari. Tra i reati contestati, per uno degli spacciatori c’è anche l’aggravante per aver ceduto stupefacenti a diverse donne in cambio di prestazioni sessuali.

Al momento sono 13 le persone indagate, a vario titolo, dei reati di detenzione a fini di spaccio di stupefacenti, sequestro di persona, rapina, lesioni, favoreggiamento personale nel periodo tra giugno 2021 e marzo 2022.

In totale otto persone sono state colpite dalla misura cautelare. Tre, tutte di nazionalità marocchina, sono in custodia cautelare in carcere. Altre cinque, 4 italiani (3 uomini e una donna) e un’ucraina, sono state sottoposte all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. I reati contestati sono stati commessi, nel periodo giugno 2021- marzo 2022, nel comune di Oleggio (no).

Il 23 giugno 2021, a seguito della denuncia di sequestro di persona, rapina e lesioni presentata ai carabinieri di Oleggio da una 26enne del novarese, la sezione operativa del Nucleo operativo e radiomobile ha avviato una complessa attività investigativa, che si è sviluppata fino a marzo dell’anno successivo. Attraverso l’ascolto di persone informate sui fatti, numerosi pedinamenti, riprese video, intercettazioni ambientali e telefoniche, le forze dell’ordine hanno identificato i presunti autori dei reati.

Una vicenda che è stata inquadrata nell’ambito dei rapporti tra vittime e autori: rispettivamente consumatori e spacciatori di stupefacenti. Una delle vittime del sequestro, è stata indagata per aver avvisato il suo sequestratore delle indagini in atto. È emersa una vasta e ben strutturata attività di spaccio di hashish (per un quantitativo stimato di circa 5 kg a settimana), eroina (per un quantitativo stimato di circa 2 kg a settimana) e cocaina (per un quantitativo stimato di circa 1 kg a settimana) svolta all’interno dell’area boschiva del comune di Oleggio (no) con numerosi assuntori. Le modalità adottate dagli spacciatori hanno permesso di eludere le ordinarie investigazioni, riuscendo così a costruire un volume d’affari stimato in diverse migliaia di euro al giorno. Il 2 dicembre 2021, è stato effettuato un sequestro penale, a riscontro investigativo, di eroina e cocaina.

Una situazione a cui si legano anche aspetti, che la rendono ancora più grave. A uno degli indagati, è stata infatti contestata un’aggravante per aver ceduto stupefacenti in cambio di prestazioni sessuali da parte di diverse donne tossicodipendenti.

Nel corso delle operazioni di oggi, giovedì 7 aprile, sono state eseguite una serie di perquisizioni disposte dalla Procura della Repubblica di Novara nel corso delle quali sono stati sequestrati, a carico del principale indagato, oltre 31500 euro e circa 4700 dirham, equivalenti ad euro 1162, a carico di altri indagati un’autovettura utilizzata per le attività di spaccio, modiche quantità di eroina, hashish e marijuana e un fucile detenuto illegalmente.

I carabinieri della Compagnia di Novara, hanno agito con il supporto di quelli territorialmente competenti, con l’ausilio dei nuclei cinofili di Volpiano e Casatenovo, di un team Sos del Reggimento “Lombardia” e con la copertura aerea di un velivolo del Primo nucleo elicotteri carabinieri di Volpiano.

Il crowdfunding continua!

Aiutaci ad attrezzare lo spazio centrale di Materia, la nuova sede di VareseNews.

Scopri come aderire e far parte di questo sogno

Pubblicato il 07 Aprile 2022
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore