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I bivacchi della Val Grande tornano “liberi”

Erano stati chiusi in osservanza delle normative anti Covid ma rappresentano strutture molto importanti per chi frequenta la montagna

bivacchi valgrande

Tornano ad essere utilizzabili i bivacchi della Val Grande. La chiusura era stata disposta a causa delle norme anti Covid ed ha rappresentato un limite importante per molti fruitori del parco nazionale così come di altri territori di montagna.  

A emergenza conclusa il Parco ha comunicato che le strutture si potranno nuovamente utilizzare con alcune precisazioni importanti, tra tutte la raccomandazione ad evitare assembramenti. Di seguito la nota con i dettagli:

Si comunica che con il termine dell’emergenza sanitaria tutti i bivacchi gestiti dall’Ente parco sono tornati pienamente fruibili.

Si segnala tuttavia che: – il WC annesso al bivacco di Scaredi è chiuso, – il WC annesso al bivacco della Colma di Premosello non deve essere utilizzato per mancanza di acqua, – tutti i bivacchi situati oltre il limite arboreo sono stati riforniti di legna ad esclusione di quello di Ragozzale, – il rifugio non gestito di Pian Vadà rimane chiuso per motivi tecnici, – data la scarsità di precipitazioni alcune fonti potrebbero essere asciutte. Al fine di scongiurare assembramenti si consiglia comunque di portare con se una tenda, da montare al tramonto e smontare all’alba, da utilizzarsi nel caso in cui si trovasse il bivacco interamente occupato.

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Pubblicato il 04 Maggio 2022
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