I bivacchi della Val Grande tornano “liberi”
Erano stati chiusi in osservanza delle normative anti Covid ma rappresentano strutture molto importanti per chi frequenta la montagna
Tornano ad essere utilizzabili i bivacchi della Val Grande. La chiusura era stata disposta a causa delle norme anti Covid ed ha rappresentato un limite importante per molti fruitori del parco nazionale così come di altri territori di montagna.
A emergenza conclusa il Parco ha comunicato che le strutture si potranno nuovamente utilizzare con alcune precisazioni importanti, tra tutte la raccomandazione ad evitare assembramenti. Di seguito la nota con i dettagli:
Si comunica che con il termine dell’emergenza sanitaria tutti i bivacchi gestiti dall’Ente parco sono tornati pienamente fruibili.
Si segnala tuttavia che: – il WC annesso al bivacco di Scaredi è chiuso, – il WC annesso al bivacco della Colma di Premosello non deve essere utilizzato per mancanza di acqua, – tutti i bivacchi situati oltre il limite arboreo sono stati riforniti di legna ad esclusione di quello di Ragozzale, – il rifugio non gestito di Pian Vadà rimane chiuso per motivi tecnici, – data la scarsità di precipitazioni alcune fonti potrebbero essere asciutte. Al fine di scongiurare assembramenti si consiglia comunque di portare con se una tenda, da montare al tramonto e smontare all’alba, da utilizzarsi nel caso in cui si trovasse il bivacco interamente occupato.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.