Torna il Sentiero Chiovini, omaggio alla Resistenza
Dal 10 al 12 giugno si ripercorrono i sentieri dei partigiani. Eventi d'anteprima il 27 maggio e 9 giugno
Torna anche quest’anno, alle porte dell’estate, il Sentiero Chiovini, il trekking più noto fra i Sentieri della Resistenza, percorso dai partigiani per sfuggire al rastrellamento della Val Grande del 20 giugno 1944. In questa data ebbe luogo uno degli eventi più tragici della Resistenza nel Verbano Cusio Ossola, il rastrellamento nazifascista della Val Grande. Fascisti e nazisti diedero la caccia a cinquecento partigiani uccidendone circa trecento, senza risparmiare la popolazione.
Fondotoce fu tragico scenario della fucilazione di 43 partigiani tra cui Cleonice Tomassetti e Carlo Suzzi, l’unico che riuscì a sopravvivere, mentre altri 17 furono fucilati sul lungolago di Baveno. Dal 2 settembre 1944 inizia la liberazione di questa porzione di alto Piemonte: da Cannobio a Oggebbio, fino alla Valle Cannobina e alla Val Vigezzo: sono i preparativi per la liberazione dell’Ossola. Il Sentiero Chiovini ripercorre alcune tappe della cronaca di questa terribile sconfitta densa di insegnamenti. Tempo di una semina che non tarderà a dare il suo raccolto, con la Repubblica dell’Ossola, la Liberazione, la Democrazia.
Ad anticipare il trekking di questa nuova edizione, in programma dal 10 al 12 giugno, ci saranno due appuntamenti d’anteprima con ingresso gratuito. Per informazioni si può telefonare al numero 0323 586802, oppure scrivere una mail all’indirizzo biblioteca@casadellaresistenza.it
Venerdì 27 maggio alle 21 nella Casa della Resistenza di Fondotoce a Verbania si terrà Tra natura e parola: cultura del cammino ed ecoturismo “Italia, Paese di cammini… e sentieri” con Isabella Pavan (Terre di mezzo editore) e Tiziano Maioli
(Cooperativa Valgrande). Letture di Silva Cristofari. Una crescente cultura del cammino porta migliaia di persone ad entrare in relazione lenta con il territorio, con i suoi abitanti, il suo patrimonio culturale, con i compagni di viaggio e con sé stessi. Si moltiplicano tracciati e percorsi quale quello del Sentiero Chiovini, nato oltre 20 anni fa, che rafforzano opportunità di sviluppo dei territori in chiave ecoturistica. A fare il punto su quello che sta diventando un fenomeno sempre più diffuso è Terre di mezzo Editore che da quattro anni conduce un’indagine sul territorio nazionale offrendo non solo dati di percorrenza, ma anche analisi di approfondimento su motivazioni, esperienze, ragioni e identità del camminatore, del viandante. Aspettando l’Edizione 2022 del Sentiero Chiovini, il Parco Letterario offre l’opportunità, con il contributo di Isabella Pavan, tra gli autori dell’indagine, di entrare in questo universo con uno sguardo non solo statistico, ma di nuova prospettiva anche per i nostri territori.
Giovedì 9 giugno alle 20.30 nella Vecchia Latteria di Zornasco a Malesco ci sarà invece Tra natura e parola:
una serata sulle tracce del Sentiero e della storia di Nino Chiovini. Con Tullio Bagnati, Gianmaria Ottolini,
Tiziano Maioli, Lorenzo Camocardi, Giorgio Danini. Letture di Luisa Mazzetti. Il classico trekking che ogni anno ripercorre i sentieri utilizzati dai partigiani per sfuggire al rastrellamento della Val Grande del giugno ’44 si terrà da venerdì 10 a domenica 12 giugno.
Il programma
10 giugno
Ritrovo in Val Loana alle 9:30
Itinerario: Fondo Li Gabbi – Scaredi – In la Piana e pernottamento
11 giugno
Attività sui luoghi della Resistenza a In la Piana e dintorni, con ripristino delle scritte sulla lapide
commemorativa dei partigiani
Pernottamento a In la Piana
12 giugno
Itinerario: In la Piana – La Colma – Colloro
Arrivo a Colloro alle 16:00, presso il Circolo di Colloro incontro conviviale a cura di Anpi Vco
L’itinerario è consigliato per escursionisti esperti, forniti di abbigliamento da montagna, materassino e sacco a pelo, torcia elettrica, viveri per tre pranzi al sacco, due cene e due colazioni. Il pernottamento sarà in un bivacco del Parco nazionale Val Grande. Il servizio di navetta a cura di Anpi e Valgrande società cooperativa sarà da concordare al momento della prenotazione. Informazioni e prenotazione obbligatoria presso Valgrande società cooperativa. L’iniziativa prevede un massimo di 25 partecipanti.
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