Il Corpo Musicale di Baveno compie 160 anni
Un traguardo importante per una formazione con una lunga storia alle spalle e che pianta le sue radici nell'antica tradizione degli scalpellini
Centosessant’anni sono passati dalla fondazione del Corpo Musicale di Baveno. Costituita nel 1862 (un anno dopo la proclamazione del Regno d’Italia) la banda è vera istituzione per la cittadina sul Lago Maggiore e pianta le sue radici nella lunga tradizione degli scalpellini.
Nel corso del diciannovesimo secolo le bande in Italia non furono dotate di un organico predefinito, erano anzi formate in gran parte da operai che dedicavano le loro ore di svago e di riposo all’apprendimento della musica. Una pratica che diede vita all’odierno modello di banda amatoriale che ha funzione ricreativa, ma anche formativa, dove i musicisti si ritrovano per suonare insieme dopo il lavoro o lo studio, pur non essendo diplomati.
«Il Corpo Musicale di Baveno – spiega Giuliano Lui – fu costituito da un gruppo di scalpellini che nel dopo lavoro si ritrovavano per diletto e per studio. A riprova di ciò il simbolo bavenese è una colonna in granito rosa (simbolo della Città di Baveno) e tale colonna non poteva che essere un chiaro riferimento al lavoro di scalpellino, mestiere era noto sin dal Medioevo quando gli scalpellini venivano impiegati nella cava di Candoglia per l’estrazione del marmo necessario alla costruzione del Duomo di Milano. Ancora oggi viene mantenuto questo profilo, anche se alcuni elementi hanno conseguito il titolo di Maestro al conservatorio ed hanno funzioni direttive, ma alla base di tutto sta il fatto che tutti i componenti giovani e meno giovani si ritrovano nel dopo lavoro, nel dopo scuola per semplice diletto e per passione e amore della musica».
I festeggiamenti del 160° anniversario del Corpo Musicale di Baveno si sono celebrati il 17 luglio. Per l’occasione sono arrivati in città anche le formazioni di Gravellona Toce e di Ornavasso. I tre gruppi bandistici hanno sfilato per le vie del paese fino all’oratorio di Oltrefiume. Quella giornata è stata anche l’occasione per il presidente del Corpo Musicale di Baveno Francesco Storella di offrire alle autorità presenti e agli amici di Gravellona ed Ornavasso il nuovo gagliardetto, che ripropone proprio la colonna in granito rosa avvolta da un pentagramma. All’intera sfilata ha partecipato anche il veterano del Corpo Musicale di Baveno Nene Bolongaro, che ha iniziato a suonare nella banda cittadina nel lontano 1950.
Nene BolongaroIl Corpo Musicale di Baveno in questi ultimi decenni ha affinato molto il suo repertorio e oggi sotto la direzione del maestro Alessandro Gallarotti tiene concerti sia a Baveno che in provincia. Attualmente consta di circa 35 elementi che coprono tutto l’organico bandistico.
Il futuro della Banda è costituito dalla scuola allievi, che da parecchi anni è un fiore all’occhiello del Corpo Musicale di Baveno, e da cui è nata dieci anni orsono la Young Band, diretta dal maestro Christoph Monferini. La scuola allievi e quindi la Young Band si propongono di avviare i ragazzi alla musica e al contempo di rappresentare un momento di svago e crescita delle giovani generazioni. Oggi questo gruppo consta di circa 20 elementi dove i più pronti già suonano nel “corpus” principale.
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