350mila euro per la riqualificazione del centro tennis di Verbania Trobaso
L'intervento riguarda la riqualificazione energetica del centro tennistico comunale che ha in dotazione quattro campi da tennis in terra rossa
Proseguono gli investimenti dell’Amministrazione Comunale di Verbania per il potenziamento e il miglioramento dell’impiantistica sportiva sportiva in città. “Abbiamo da pochi giorni approvato – segnala il sindaco Silvia Marchionini – un investimento di 350 mila euro per la riqualificazione del centro tennistico comunale a Verbania Trobaso, che prosegue gli interventi già fatti al campo di Sant’Anna (con il rifacimento del manto della pista di atletica e dell’impianto di illuminazione), alla piscina comunale, alla canottieri Pallanza ecc., oltre al progetto già finanziato per un milione e mezzo di euro per la riqualificazione della Canottieri Intra e, in un prossimo futuro, i progetti per nuovi campi di calcio per Suna e Possaccio”.
“Il progetto – afferma l’assessore allo sport Patrich Rabaini – riguarda la riqualificazione energetica del centro tennistico comunale situato a Trobaso che ha in dotazione quattro campi da tennis in terra rossa, di cui due coperti in inverno da un pallone pressostatico. Il progetto prevede la riqualificazione energetica del centro tennistico al fine di adeguare gli impianti alle attuali norme e ottenere un reale risparmio dei costi di energia elettrica e di riscaldamento, attualmente diventati insostenibili”. “In sintesi gli interventi previsti – conclude l’assessore ai lavori pubblici Raffaele Allevi – vedono la copertura con un struttura in legno lamellare e telo a doppia membrana per il campo 1. Inoltre sono previsti la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 10 kw, posizionato sulla copertura dell’edificio (e di e accumulo da 20 kw) un nuovo impianto di illuminazione, con proiettori LED, la realizzazione di un impianto di riscaldamento composto da due caldaie a condensazione. Per quanto riguarda le opere esterne è prevista la realizzazione di pavimentazione in autobloccanti per l’eliminazione delle barriere architettoniche e il recupero delle acque piovane per l’irrigazione dei campi in terra”.
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