A Gozzano e Baveno si torna a teatro con “BIS! 2 laghi 2 palchi”
Al via a gennaio la nuova rassegna teatrale realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo
Partirà a gennaio nei comuni di Baveno e Gozzano la nuova rassegna teatrale realizzata da La Finestra sul Lago in collaborazione con Piemonte dal Vivo attraverso il bando Corto Circuito e con le amministrazioni comunali. L’iniziativa, che rientra nel bando “Corto Circuito” promosso da Piemonte dal Vivo, è stata presentata lo scorso 14 Dicembre presso la sede dell’Associazione, alla presenza di Enrico Regis, Fondazione Piemonte dal Vivo, settore programmazione artistica e progetti speciali, Emanuele Vitale, Assessore di Baveno con deleghe al bilancio e società partecipate, cultura, legalità, comunicazione, Libera Ricci – Vicesindaco di Gozzano con deleghe alle politiche di promozione della persona; politiche per la terza età, servizi sociali, lavoro, industria, artigianato, pari opportunità, Floriano Negri, Presidente SOMSI di Gozzano, Lidia Robba, Domenico Brioschi de La Finestra sul Lago. Enrico Regis ha aperto la conferenza stampa introducendo Corto Circuito, il progetto di Piemonte dal Vivo rivolto a compagnie e spazi di aggregazione sociale per diffondere capillarmente le arti performative nella nostra regione.
Prevede una serie di azioni di sostegno, supporto, accompagnamento ed empowerment. Obiettivo principale è immaginare per le comunità del territorio una programmazione di alta qualità artistica, capace di stimolare nuovi pubblici. Alcune delle caratteristiche previste da Piemonte dal Vivo per questo progetto: -natura multidisciplinare delle proposte, -disponibilità ad agire in un’ottica di riequilibrio territoriale, -sostenibilità e sviluppo pluriennale, -capacità di progettare in un’ottica di cooperazione con il territorio (tramite collaborazioni e partenariati) e con la Fondazione stessa. Regis ha ribadito il valore dell’iniziativa “BIS! 2 laghi 2 palchi”, premiata per la sostenibilità del progetto in quanto la possibilità per le compagnie di replicare lo stesso spettacolo due volte consecutive ha consentito un notevole risparmio. Un secondo valore aggiunto è la possibilità di ospitare gli artisti all’interno della Guesthouse San Giulio che permetterà ad artisti e organizzatori di condividere momenti conviviali e di conoscere il progetto di reinserimento lavorativo di donne vittima di violenza seguite dalla Cooperativa Irene che gestisce la Guesthouse.
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