90 quintali di carne scaduta e mal conservata in un salumificio del Vco
Denunciato il legale rappresentante della società per "detenzione per l’utilizzo di alimenti pericolosi per la salute pubblica"
I Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni Sanitarie di Torino, in collaborazione con i militari del Comando Provinciale di Verbania, hanno denunciato in stato di libertà un 68enne residente nel Novarese, legale rappresentate di una società attiva nel settore del commercio e della conservazione di carni e salumi del Vco.
Detenzione per l’utilizzo di alimenti pericolosi per la salute pubblica è l’ipotesi di reato emersa durante l’attività ispettiva dei militari del NAS. Sono state infatti rinvenuti ingenti quantitativi di prodotti carnei completamente “anonimizzati”, e cioè privi delle etichette, obbligatorie per legge, attestanti la tipologia, l’origine e la data di scadenza degli alimenti.
In altri casi invece sono stati ritrovati prodotti scaduti, anche da oltre 5 anni. Tutte le derrate alimentari destinate al commercio su cui sono state riscontrate violazioni di legge in materia di tracciabilità e conservazione, sono state sottoposti a sequestro: circa 9.000 kg di carne, per un controvalore di circa 150.000 euro. Sono state inoltre contestate sanzioni amministrative per un importo di 3.000 euro, in relazione alle carenze igieniche riscontrate all’interno delle celle frigorifere in cui erano conservati gli alimenti.
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