A Fondotoce storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi
Inaugurata nel pomeriggio del 25 aprile alla Casa della Resistenza la mostra dedicata a espatri e fuggiaschi lungo la frontiera italo-svizzera durante la seconda guerra mondiale. Ad accompagnarla anche un qualificato convegno
Con una grande partecipazione di pubblico, è stata inaugurata nel pomeriggio di martedì 25 aprile alla Casa della Resistenza di Verbania la mostra Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi.
La giornata ha preso avvio con una tavola rotonda cui hanno partecipato storici italiani ed elvetici che hanno affrontato alcune delle tematiche trattate nella mostra. Andrea Pozzetta, del Centro di Documentazione della Casa della Resistenza, ha presentato l’allestimento espositivo introducendo i visitatori alle storie dei fuggiaschi e dei perseguitati che tra il 1943 e il 1945 raggiunsero in migliaia i confini italo-svizzeri dell’Ossola e del Verbano per tentare di trovare rifugio in Svizzera aiutati da partigiani, antifascisti, e contrabbandieri tramutatisi in passatori. Adriano Bazzocco, ricercatore elvetico, ha delineato l’evoluzione storica del contrabbando di merci tra Italia e Svizzera, parlando in particolare del quadro economico e di come la fisionomia dei traffici cambiò durante la seconda guerra mondiale.
Francesco Scomazzon, dell’Istituto di Storia Contemporanea “Pier Amato Perretta” di Como, ha esposto il tema dell’organizzazione degli espatri di persone verso la Svizzera attraverso i Comitati di Liberazione Nazionale e le reti spontanee sorte tra le popolazioni di confine. Marino Viganò, storico svizzero dell’Antenna Ticinese dei Verbanisti, ha illustrato le politiche dei governi svizzeri di fronte alle ondate di rifugiati e fuggiaschi durante il fascismo e la seconda guerra mondiale, evidenziando come la Confederazione, da Paese di transito, divenne nel 1942-43 Paese di accoglienza. Ha moderato l’incontro il ricercato svizzero dell’Università di Leicester Raphael Rues, studioso dell’occupazione tedesca in Italia e del contrabbando sul confine italo-elvetico.
La rassegna Passaggi di speranza proseguirà venerdì 5 maggio, alle ore 21, con la presentazione del documentario Gente di contrabbando di Lutea produzioni. Dopo un’introduzione storica da parte del professor Pier Antonio Ragozza e un intervento dell’Associazione Sentieri degli Spalloni, l’autrice Arianna Giannini e il regista Marzio Bartolucci presenteranno e proietteranno il documentario che ha raccolto testimonianze, voci e racconti di Benito Mazzi, Franco Sgrena e di numerosi storici e protagonisti dell’epoca degli spalloni.
Passaggi di speranza. Storie di frontiera tra contrabbandieri, passatori, partigiani e fuggiaschi è una mostra e una rassegna di eventi realizzata con il sostegno del Consiglio regionale del Piemonte-Comitato Resistenza e Costituzione e con il patrocinio della Città di Verbania, Provincia del VCO, ANPI e Museo dello Spallone di Masera.
La mostra sarà liberamente visitabile fino all’11 agosto 2023 negli orari di apertura della Casa della Resistenza (via Turati 9, Verbania Fondotoce, VB). Ingresso gratuito.
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